C’è chi non resiste a una colazione a base di yogurt o chi ama mangiarli a merenda per rinfrescarsi il palato. Se siete di queste persone la yogurtiera è l’elettrodomestico fatto per voi. La yogurtiera. Fare lo yogurt.
La yogurtiera. Fare lo yogurt.
Nonostante per fare lo yogurt non sia strettamente necessaria la yogurtiera, è innegabile che questo elettrodomestico sia moto utile e permetta d risparmiare tempo e fatica. Il suo compito principale è quello di tenere una temperatura interna costante di 45°, per questo motivo le yogurtiere hanno un sistema di isolamento esterno e una resistenza che offre un calore costante e regolare. Per questo suo semplice funzionamento molti modelli non hanno neanche il tasto di accensione, che avviene automaticamente con l’inserimento della spina nella presa elettrica.
Esistono due tipi di yogurtiere.
La yogurtiera a vasetti
La yogurtiera a vasetti presenta una suddivisione dello yogurt automatica, generalmente in 6 vasetti.
Questa è una soluzione molto comoda, soprattutto quando i vasetti hanno il coperchio e possono essere riposti con cura e igiene in frigo.
È una buona soluzione anche per chi deve tenere il conto perfetto delle calorie quotidiane.
I vasetti consentono a ogni membro della famiglia di mangiare lo yogurt senza preoccupazioni, potendo rimettere il cucchiaino appena messo in bocca di nuovo nel vasetto, essendo essi monodose.
I vasetti possono poi essere portati a lavoro, come merenda sana ed equilibrata al posto di malsani snack da macchinetta automatica.
I vasetti prendono poco spazio e possono facilmente essere riposti nei piani del frigo.
Ma veniamo ora agli svantaggi: la yogurtiera a vasetti è fatta proprio per quel tipo di vasetti. Se capita che alcuni di essi, come è normale che sia, si rompano trovare i pezzi di ricambio può essere un’impresa. Possono non esistere o, se si trovano, possono costare più della yogurtiera stessa. E sfortunatamente rimpiazzarli con vasetti che già possediamo non è sempre così facile, anzi, alle volte è impossibile.
La yogurtiera a caraffa
La yogurtiera a caraffa presenta lo svantaggio di non poter mangiare direttamente da essa. In compenso vi è somma libertà nell’utilizzo della caraffa: al suo posto possono essere utilizzati dei barattoli bormioli qualunque, o ciò di cui già disponiamo in cucina.
Alcuni inseriscono direttamente il cartone da litro di latte, dopo aver tagliato il bordo superiore e aver tolto un po’ di latte per lasciar spazio ai bacilli.
Un vantaggio può essere quello della praticità di un contenitore unico nel caso in cui si sia soliti mangiare lo yogurt con delle aggiunte (dei cereali per esempio). Questi infatti trasborderebbero dai vasetti, rendendoli inutili e rendendo così la yogurtiera a caraffa più comoda.
Veniamo ora a costi e consumi. Il dispendio energetico è davvero irrisorio: soli 9 W. La fascia di prezzo varia, dai pochi euro fino a qualche decina per i modelli di marca.
La yogurtiera. Fare lo yogurt – di Michela Dumasi
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