Camusso (Cgil): «Abolizione Imu sotto i 1.000 euro»
Abolizione Imu sotto i 1000 Euro, è la richiesta del leader Cgil, Susanna Camusso: «Abbiamo chiesto di togliere il pagamento dell’Imu sulla prima casa fino a mille euro». Secondo la Cgil l’Imu e le prossime scadenze estive tra Tares, e aumento Iva sono «una miccia che va disinnescata».
La richiesta della Camusso, fatta a Bersani in un incontro tra il leader del PD e i Sindacati, arriva subito dopo il recente responso del Tar del Lazio che ha dichiarato inammissibile la richiesta avanzata dal Codacons di dichiarare incostituzionale la tassa.
Abolizione Imu e costituzionalità della tassa
A seguito infatti di alcune dichiarazioni fatte dall’ex ministro dell’economia Giulio Tremonti che contestava la tassa dichiarandola incostituzionale perché violava appunto i principi sanciti dalla costituzione, l’associazione a tutela dei consumatori Codacons aveva deciso di presentare un’istanza per chiedere la tassa venisse abolita in quanto sarebbe una tassa di scopo, che colpisce in maniera indiscriminata i cittadini senza valutare la reale capacità contributiva di ciascuno, penalizzando di fatto le categorie più deboli. Quindi una tassa i cui presupposti cozzano con i principi fondamentali contenuti nella nostra Costituzione.
Il TAR motiva la sua decisione sostenendo che il ricorso per l’abolizione dell’IMU è stato presentato dal Codacons che è un’associazione a difesa dei consumatori e quindi non sarebbe valido in quanto i diretti interessati al versamento sono una categoria diversa, bensì i contribuenti. Ritiene quindi che il richiedente non avesse la legittimazione per proporre la richiesta. In definitiva l’IMU rimane una tassa da pagare e a giugno bisognerà versare la prima rata IMU del 2013.
Abolizione Imu e possibilità di ricorso
La decisione del TAR toglie le speranze anche a riproporre il quesito ad altri soggetti in quanto, proseguendo nelle motivazioni del mancato accoglimento della richiesta, ribadisce che non è possibile presentare un ricorso collettivo ( class action) contro l’IMU perché ogni contribuente ha versato l’imposta in base ad aliquote diverse, applicate da diversi Comuni e per questo motivo i profili dei ricorrenti non possono essere assimilati e riuniti in una causa comune. Il ricorso che era stato presentato è stato infatti bloccato nel suo iter e la Corte Costituzionale non sarà chiamata a pronunciarsi in merito alla regolarità dell’IMU.
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