Nel momento in cui si va ad acquistare una casa occorre considerare non solo il prezzo pattuito per l’acquisto, ma anche le tasse che si andranno a pagare allo Stato. Acquisto casa: imposte da pagare e agevolazioni
Acquisto casa: imposte da pagare e agevolazioni. Le tasse da versare allo Stato sono, però, diverse a seconda che il venditore dell’immobile sia un privato oppure un’impresa.
Per cui se si acquista da un privato si va a pagare molto meno tasse rispetto a quando si acquista da un’impresa, purché però si tratti di un’impresa edile che ha costruito o ristrutturato la casa e l’ha venduta entro 5 anni dall’ultimazione dei lavori. In tal caso chi acquista dovrà pagare l’Iva che è del 4% per la prima casa, 10% per la seconda casa e 20% in caso di abitazione di lusso. L’Iva va calcolata sul prezzo pattuito con il venditore e non sul valore catastale della casa.
Al contrario, se l’impresa non è edile e se sono passati più di 5 anni dalla fine dei lavori, l’acquirente pagherà le tasse come se avesse acquistato da un privato.
Le imposte da pagare, quando si acquista casa, si applicano sul valore catastale dell’immobile. E come si calcola il valore catastale? Occorre moltiplicare la rendita catastale dell’immobile, rivalutata del 5%, per una serie di coefficienti che sono diversi a seconda del tipo di immobile:
– 11o per la prima casa;
– 120 per i fabbricati appartenenti ai gruppi catastali A e C;
– 140 per gli immobili appartenenti al gruppo catastale B;
– 40,8 per i fabbricati C/1 (negozi) e E;
– 60 per i fabbricati A/10 (uffici).
Il valore che si ottiene da tale moltiplicazione costituisce la base imponibile su cui applicare le imposte. Le imposte da pagare sono:
– imposta di registro che è pari al 3% per la prima casa, 7% per la seconda casa;
– imposta ipotecaria che è pari a 168 euro per la prima casa, 2% per la seconda casa;
– imposta catastale che è pari a 168 euro per la prima casa, 1% per la seconda casa.
Agevolazioni per chi acquista la prima casa
Qualora si acquisti la prima casa lo Stato prevede una serie di agevolazioni nel momento della compravendita sull’Iva, sull’imposta di registro, catastale e ipotecaria.
Per avere diritto alle agevolazioni sulla prima casa occorrono i seguenti requisiti:
– la casa acquistata deve essere ad uso abitativo e non di lusso;
– l’acquirente deve avere la residenza nel Comune in cui si trova la casa acquistata o comunque deve acquisirla entro 18 mesi dall’acquisto;
– l’acquirente deve dichiarare di non essere titolare di diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione su un altro immobile sia in Italia che nello stesso Comune in cui si trova la casa acquistata con l’agevolazione prima casa;
– l’acquirente deve dichiarare di stabilire la propria residenza, qualora non la abbia ancora, nel Comune in cui si trova la casa acquistata entro 18 mesi.
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