Buone notizie per chi è in procinto di acquistare una prima casa. Prima casa, imposta di registro al 2%
Imposta agevolata per la prima casa. Si è infatti semplificata la tassazione degli atti immobiliari con l’aliquota base dell’imposta di registro che da quest’anno porta quella agevolata per la prima casa a scendere al 2%, dal 3% precedente.
Per tutti gli altri beni immobili la nuova aliquota è del 9% rispetto al 7% precedentemente previsto per i fabbricati e l’8% per i terreni edificabili o comunque non agricoli. Infine aliquota più salata al 12% se il trasferimento ha per oggetto terreni agricoli e relative pertinenze a favore di soggetti diversi dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali, iscritti nella relativa gest ione previdenziale ed assistenziale.
L’imposta di registro agevolata del 2% non si applica per le abitazioni di tipo signorile (cat. A/1), abitazioni in ville (A/8), castelli e palazzi di eminente pregio artistico e storico (A/9) , cui si rende applicabile l’aliquota ordinaria (9%).
Per beneficiare del trattamento di favore, al momento della stipula dell’atto di trasferimento è sufficiente indicare la classificazione dell’immobile nelle categorie catastali da A/2 a A/7. Ciò a patto che siano comunque soddisfatte le altre condizioni richieste dal Testo unico delle disposizioni sull’imposta di registro. Le agevolazioni prima casa competono inoltre sia in caso di trasferimento di immobile in costruzione sia per l’acquisto contemporaneo di immobili contigui, destinati a costituire un’unica abitazione, o di un immobile contiguo ad altra abitazione acquistata con i benefici prima casa.
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