Via il modello 69. Cambiano le regole per gli affitti nelle case nel 2014. Affitti: via al modello 69, da febbraio arriva il nuovo modello RLI
Affitti: via al modello 69, da febbraio arriva il nuovo modello RLI. Dal 3 febbraio ad esempio scatterà la semplificazione per la registrazione dei contratti di locazione degli immobili attraverso proprio il modello RLI, messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate con il Provvedimento n. 2970 del 10.01.2014.
Il modello RLI è composto da quattro quadri:
– quadro A “Dati generali”, nel quale sono contenuti i dati utili alla registrazione del contratto (quali la tipologia del contratto, la data di stipula e la durata della locazione), la sezione dedicata agli adempimenti
successivi (tra i quali proroga, cessione e risoluzione), i dati del richiedente la registrazione e la sezione riservata alla presentazione in via telematica;
– quadro B “Soggetti”, in cui vanno indicati i dati dei locatori e dei conduttori;
– quadro C “Dati degli immobili”, riguardante i dati degli immobili principali e delle relative pertinenze;
– quadro D “Locazione ad uso abitativo e opzione/revoca cedolare secca”, contenente le informazioni relative al regime della cedolare secca.
Il modello potrà essere presentato in modalità telematica direttamente o avvalendosi di un intermediario abilitato fermo restando la possibilità di presentare il modello RLI presso gli uffici dell’Agenzia delle entrate da parte dei soggetti non obbligati alla registrazione telematica dei contratti di locazione.
Per la trasmissione telematica andrà utilizzato il software “Contratti di locazione e affitto di immobili (RLI)”, che sarà disponibile, gratuitamente, sul sito internet dell’Agenzia, e si dovrà allegare la relativa documentazione. Gli allegati dovranno essere inviati in un unico file in formato TIF e/o TIFF e PDF/A (PDF/A-1a o PDF/A-1b).
C’è comunque anche la possibilità di optare per la presentazione in forma semplificata, senza allegare la copia del contratto, nel caso in cui i locatori e conduttori non superano il numero di tre; si tratta di un unico appartamento e le relative pertinenze non superano le tre unità.
Il contribuente potrà versare online le imposte connesse alla registrazione con addebito sul conto corrente del contribuente o dell’intermediario, secondo le ordinarie regole previste per il modello F24.
E ancora, grazie al nuovo modello, il locatore potrà revocare la cedolare secca per ciascuna annualità contrattuale successiva a quella in cui è stata esercitata l’opzione entro il termine previsto per il pagamento dell’imposta di registro relativa all’annualità di riferimento.
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