Affitto. Locazioni di immobili: le controversie. Durante la locazione di un immobile spesso purtroppo accade che nascano delle controversie tra il locatore ed il conduttore.
Affitto. Locazioni di immobili: le controversie
Per definire tali controversie, il nostro ordinamento ha previsto due tipologie di processo:
–il processo ordinario locatizio;
–la convalida della licenza per finita locazione o la convalida dello sfratto.
CONVALIDA DI LICENZA O DI SFRATTO
Entriamo nel dettaglio delle controversie: mediante la procedura di convalida di licenza, il locatore ottiene molto più facilmente, rispetto all’ordinario processo locatizio, la disponibilità dell’immobile locato nel termine pattuito o il pagamento di quanto stabilito per il godimento dell’immobile. Con tale procedura si ottiene dunque rapidamente la restituzione della casa locata, impedendo al conduttore di continuare a godere illegittimamente del bene con pregiudizio del locatore.
A differenza dello sfratto, la licenza presuppone che il contratto di locazione non sia ancora scaduto; il locatore in tal modo ottiene dal giudice una pronuncia di accertamento della scadenza del rapporto futuro nonché di condanna al rilascio dell’immobile prima della scadenza del contratto di locazione.
L’atto che introduce tale giudizio ha inoltre un’altra funzione, ossia quella di impedire che il contratto di locazione si rinnovi tacitamente; per cui il ricevimento da parte del conduttore della notifica dell’atto (sempre che avvenga nei termini) non consente il rinnovo del contratto.
Lo sfratto, invece, sempre nell’ambito delle controversie, fa riferimento ad una locazione già scaduta o all’inadempimento del conduttore nel pagamento del canone di locazione che giustifica la risoluzione del contratto di locazione.
Affitto. Locazioni di immobili: le controversie – di Redazione
Lascia un commento