
Agevolazioni case da ristrutturare. Nel momento in cui si acquista una casa da ristrutturare, perché non in perfette condizioni, o si decide di ristrutturare la casa in cui già si abita, occorre sapere che si può contare su delle agevolazioni da parte del Fisco.
Agevolazioni case da ristrutturare.
Infatti, per le opere di recupero del patrimonio edilizio spetta una detrazione Irpef del 36% da scomputare dall’imposta lorda che, come già detto nell’articolo precedente, dopo anni di proroghe è divenuta finalmente permanente a far data dal 2012.
Queste opere fruiscono poi di un trattamento di favore anche ai fini Iva, dato che è solitamente prevista l’applicazione dell’aliquota agevolata al 10%; si ricorda poi che per le opere volte all’abbattimento delle barriere architettoniche l’Iva è scontata al 4%.
Il tetto di spesa agevolabile è stabilito in 48.000 euro, per cui l’importo massimo della detrazione è pari a 17.280 euro, da ripartire in 10 anni d’imposta. Il limite di spesa su cui calcolare la detrazione (48000 euro) è riferito solo ed esclusivamente all’unità immobiliare . Per cui, se due coniugi sono entrambi comproprietari della casa, entrambi avranno il diritto alla detrazione in misura del 50%, ossia ognuno avrà a disposizione un tetto di 24.000 euro.
Agevolazioni case da ristrutturare.
L’agevolazione spetta non solo al proprietario o al nudo proprietario ma anche a chi è titolare di un diritto reale di godimento, all’inquilino e a chi occupa la casa a titolo di comodato, ai soci di cooperative edilizie ed a quelli di società semplici, agli imprenditori individuali relativamente agli immobili non strumentali alla loro attività.
Se poi è il familiare convivente del possessore o detentore della casa a sostenere le spese, avrà anche lui diritto alla detrazione. Naturalmente in tal caso le fatture ed i bonifici devono essere a lui intestati.
L’acquirente della casa che ha stipulato il preliminare può fruire dell’agevolazione se è stato immesso nel possesso ed esegue le opere a sue spese.
Infine, la detrazione Irpef del 36% spetta anche a chi esegue i lavori in proprio, relativamente all’acquisto dei materiali utilizzati.
Qualora la casa da ristrutturare e quindi oggetto di lavori edilizi è usata in modo promiscuo, ossia anche per l’esercizio di una professione o per un’attività commerciale, allora la detrazione è ridotta alla metà.
Agevolazioni case da ristrutturare.
Per gli atti di vendita stipulati a far data dal 1° gennaio 2012, quando hanno ad oggetto case in cui sono stati eseguiti lavori di ristrutturazione ammessi al beneficio fiscale, la quota di detrazione residua passa all’acquirente sempre che sia una persona fisica e che le parti non si accordino in maniera diversa.
Se poi il venditore vuole conservare i benefici, ciò deve essere indicato espressamente ne contratto di compravendita.
Invece, in caso di morte del nuovo proprietario l’agevolazione si trasmette interamente all’erede che conserva la detenzione della casa.
Agevolazioni case da ristrutturare – di Redazione
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