La casa è il fulcro della nostra vita. In casa si vive, si mangia, si dorme, a volte anche si lavora, si vivono le gioie e le tristezze che ci riguardano. Eppure a volte la casa, sempre la stessa casa, può annoiare, e vorremmo dargli un tocco di novità: una delle soluzioni più semplici, ma al contempo migliori, è quella di liberare spazio. Aria, spazio vitale, potersi muovere.
Avete mai provato a spostare tutti i mobili per imbiancare una parete? Non vi siete resi conto che la vostra abitazione è, in realtà, molto più grande di quanto non sembri nella vita di tutti i giorni?
Certo, ovviamente non si può fare piazza pulita e buttare giù dalla finestra tutto ciò che abbiamo, giusto per avere aria, ma quando si vuol cambiare qualcosa possiamo pensare, ad esempio, di acquistare un armadio più piccolo, o su misura per farlo aderire meglio al muro. O un tavolo dalle forme più sottili. O una scrivania non in stile ottocentesco…
Ma quello che già abbiamo, poi, dove si mette? Una considerazione interessante è quella di non buttare completamente via tutto, ma nonostante la voglia di rinnovamento i mobili che già abbiamo hanno comunque un valore, valore che non può finire in un’isola ecologica.
Una soluzione che potrebbe rappresentare, per certi versi, un investimento, è il deposito mobili: si tratta in pratica di uno spazio, più o meno grande in base alle dimensioni della mobilia che abbiamo, che possiamo affittare e in cui possiamo inserire i nostri mobili e lasciarli anche per diversi anni, in attesa di un destino migliore o di venderli come pezzi d’antiquariato: una stanza, sicura ed inaccessibile agli altri, in cui conservare beni che hanno un valore, e che lo manterranno. Ci avevate mai pensato? Magari è il caso di farlo, perché si tratta di un’opportunità molto interessante anche, e soprattutto, per il futuro.
gionni scrimieri dice
secondo me lo stile minimal ha diversi vantaggio… oltre ad avere più spazio rende anche più veloce la pulizia di casa..