
La segreteria Nazionale dell’Unione Inquilini ha diffuso un comunicato in cui informa dell’indagine condotta da Nomisma in tema di sfratti. Allarme sfratti! Gli affitti sono fermi, mentre aumentano gli sfratti
Ebbene, dall’indagine suddetta risulta che la “Bolla immobiliare non è affatto scomparsa”, anzi! Gli affitti sono fermi e gli sfratti sono in continuo aumento.
Di fronte alla crisi economica, il mercato immobiliare non sta reagendo, tant’è che da una parte si registra un crollo delle compravendite, dovuto alla caduta del prezzo d’acquisto delle famiglie, dall’altro non si registra, come ci si aspetterebbe una diminuzione dei prezzi di affitto ( gli affitti sono calati ma di poco, circa il 4,5% sul territorio nazionale).
Ciò porta inevitabilmente all’aumento degli sfratti, specie a quelli per morosità. Da un rapporto del Ministero dell’Interno sull’andamento degli sfratti nel 2012 risulta che gli sfratti emessi nel 2012 rispetto alle famiglie residenti si attesta ad uno sfratto ogni 375 famiglie (contro 1 sfratto su 394 del 2011). Si consideri che il dato sulle famiglie residenti include quelle in affitto e quelle con casa di proprietà.
I dati reali parlano invece di uno sfratto su 75 famiglie nel 2012 contro uno ogni 79 nel 2011.
Dall’analisi portata avanti dall’Unione Inquilini risultano dati sconvolgenti che riguardano soprattutto le medie e piccole città. A Prato ad esempio si registra uno sfratto ogni 35 famiglie, mentre a Novara uno su 40, a Rimini uno ogni 43 famiglie e così via.
La situazione attuale richiede misure innovative e coraggiose al fine di aumentare di 700 mila unità le abitazioni sociali, mediante l’uso del demanio militare e civile ad esempio o mediante una politica volta a incentivare i proprietari che abbassano il canone di locazione.
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