Allontanare l’acqua dalla parete. Metodi e stratagemmi per proteggere la parete dall’acqua
Proteggere la parete dall’acqua. L’acqua può entrare in contatto con la superficie esterna della parete per due principali motivi.
- Inefficiente smaltimento delle acque meteoriche
- Acqua di falda a contatto con la parete esterna delle fondazioni
In entrambi i casi, al fine di salvaguardare la salute della struttura muraria e proteggere la parete dall’acqua, si deve predisporre un intervento per allontanare l’acqua dalle pareti.
Nel primo caso l’acqua piovana che defluisce dagli spioventi o dai pluviali della copertura non viene allontanata da idonei sistemi di gronda e quindi scorre lungo le pareti delle facciate degli edifici.
Anche nel caso di grondaia esistente, basta una semplice falla nella stessa per far si che l’acqua caschi direttamente alla base della muratura e proteggere la parete dall’acqua. Si crea così una pozza da dove pian piano l’acqua si infiltra nella muratura.
Nel secondo caso è l’acqua di falda che, se non si interviene per allontanarla, causa danni alla parete di fondazione con cui entra in contatto.
Per proteggere la parete dall’acqua, si deve controllare l’efficienza dei pluviali e della gronda, valutarne le pendenze e l’adeguatezza della portata oltre che la perfetta funzionalità dei pozzetti di scarico alla base dell’edificio.
Nel caso di presenza di falda, e comunque in ogni caso, soprattutto se esistono locali interrati, bisogna realizzare un drenaggio perimetrale del terreno a contatto con le fondazioni.
Ciò dovrebbe essere fatto in fase di esecuzione della struttura.
In caso di intervento successivo si procede come segue.
La logica del drenaggio è quello di creare un impedimento, in modo che l’acqua non percoli nelle strutture di fondazione.
Operativamente si realizza uno scavo di trincea lungo il perimetro dello stabile, si posa un’impermeabilizzazione della parete delle fondamenta mediante delle guaine e dei pannelli in materiale plastico. Si posa una particolare tubazione superiormente forata all’interno dello scavo, questo tubo di drenaggio deve essere accuratamente dimensionato in base alle caratteristiche del terreno e al valore delle precipitazioni della zona. Una volta posato il tubo di drenaggio, lo si avvolge con del tessuto non tessuto e si riempie infine lo scavo con delle pietre ( ciottolame di cava di idonea pezzatura tale da consentire il passaggio dell’acqua ).
In questo modo l’acqua piovana e di falda percola con gran velocità nel terreno, arrivando al di sotto delle strutture di fondazione senza dilavarne le pareti e senza infiltrarsi all’interno, qua viene raccolta nella tubazione drenante e convogliata in apposito pozzetto.
E’ opportuno realizzare a protezione del materiale di riempimento un marciapiede o comunque uno zoccolo in cemento o altro materiale impermeabile per evitare il percolamento delle acque meteoriche nello scavo.
Con questa precauzione si riesce ad limitare l’umidità di cantine e piani interrati e proteggere la parete dall’acqua.
Proteggere la parete dall’acqua – di Redazione
salvatore lomonaco dice
Salve, ho letto l’articolo ” protezione dall’acqua di falda a contatto con la parete esterna delle fondazioni”.
Mi è stato molto utile. E’ il lavoro che devo fare intorno alla mia casa. Vorrei solo , cortesemente, un’altra informazione: l’ impermeabilizzazione della parete delle fondamenta mediante delle GUAINE e dei PANNELLI in materiale plastico, di che tipo sono? In pratica quando vado dal rivenditore, cosa devo chiedere?
Vi rigrazio per la risposta che mi darete.
SAlvatore