Antenna parabolica: quale scegliere e come montarla
Antenna parabolica: il fai da te
Antenna parabolica. Argomento classico del fai da te è l’installazione della parabola in un’abitazione privata. Parabola, ricevitore, convertitore , cavo coassiale ed accessori vari. Chiunque si trovi di fronte a queste componenti essenziali per l’impianto satellitare, di certo si pone un dubbio ……” saro’ mai capace di installare da solo l’impianto ?“
Antenna parabolica: istallazione
L’installazione dell’impianto satellitare in realtà è un operazione molto semplice; chiunque, osservando un paio di regole pratiche e soprattutto di sicurezza, può agevolmente riuscirci.
Innanzitutto occorre precisare che ci sono vari tipi di impianto satellitare più o meno performanti. L’elemento principale e più caratteristico dell’impianto è l’antenna parabolica, è questo infatti l’elemento che serve per captare il segnale che proviene dai satelliti e tramite i quali avviene la trasmissione delle trasmissioni tv e radio che ci interessano.
A tal proposito occorre dire che i satelliti che trasmettono sono numerosi, la parabola per captare il segnale deve essere orientata verso il satellite che ci interessa.
Antenna parabolica. Esistono parabole mobili o fisse.
Si descriverà di seguito la procedura di installazione della parabola fissa, di più largo utilizzo. La parabola, o meglio antenna parabolica, è l’ elemento essenziale dell’impianto ed ha il compito di focalizzare verso un punto centrale i segnali raccolti dai satelliti: si parlerà di parabole Primo Fuoco se il fuoco, dove é sistemato il convertitore, corrisponderà perfettamente al centro esatto, altrimenti parleremo di Parabole Offset se il fuoco stesso risulta decentrato rispetto agli assi della parabola.
Una buona parabola, ai fini di massimizzare le sue prestazioni, deve avere un diametro dai 60 cm in su, inproporzione inversa alla potenza del segnale che si vuole captare, in Italia si ottiene una buona recezione con parabole di circa 85 cm di diametro. Queste devono essere realizzate con materiali di buona qualità (alluminio, acciaio, fibre di vetro etc ), eventuali ammaccature o irregolarità ne pregiudicano il buon funzionamento.
Il secondo elemento dell’impianto è il convertitore ( LNB ), apparecchio che modula, amplifica il segnale e lo rende insomma riconoscibile dal ricevitore che è collegato ad esso a mezzo di cavo coassiale.
Il ricevitore satellitare, trasforma infine i segnali raccolti dall’antenna in immagini visibili dal nostro apparecchio televisivo.
Vediamo come è semplice assemblare queste componenti, vendute autonomamente o in kit, e installare così autonomamente il nostro impianto satellitare.
Scegliamo di installare un impianto fisso per la recezione del segnale di un singolo satellite.
Prima cosa da fare è scegliere di installare l’antenna parabolica in un sito che presenti la caratteristica di non avere ostacoli fisici lungo l’orientamento lineare fra la bocca della parabola e il satellite ( muri, palazzi, alberi ).
L’antenna va fissata ad un sostegno metallico (paletto), per far ciò occorre innanzitutto verificare che il luogo prescelto per l’installazione ( balcone, tettoia, ecc…) non sia pericolante. Si può utilizzare un palo di sostegno in acciaio zincato con diametro 50-60 mm, fissato alla parete o alla ringhiera con opportune piastre metalliche o “cravatte”.
Occorre avere ben chiaro che la superficie della parabola è soggetta alla pressione del vento che soffia e pertanto è bene non sottovalutare l’operazione di fissaggio. Una folata di vento potrebbe causare il distacco della parabola, e quindi danni alla stessa oltre che pericoli per eventuali sfortunati passanti.
Il palo deve essere perfettamente verticale e solo dopo bullonato al sostegno. Se si decide di posizionarlo sul tetto occorre prendere tutte le precauzioni di sicurezza ( cinture di sicurezza, impalcature ), sarebbe meglio valutare in questo caso l’effettiva nostra capacità e salute fisica e scegliere eventualmente di rivolgersi ad un installatore esperto che conosce perfettamente i pericoli che si insidiano fra le tegole.
Fissato il supporto si può procedere con l’ assemblaggio dei vari componenti della parabola: in questa fase gli schemi illustrativi che troveremo all’interno dell’apposito KIT, ci guideranno nell’installazione.
– L’antenna parabolica si fissa sulla staffa con dei bulloni che stringono l’apposito morsetto
– Si fissa quindi sulla parabola il monopode che ospita il convertitore, si tratta di supporti fissi solitamente già integrati alla parabola e quindi non necessitano di grandi operazioni di montaggio.
Una volta deciso su quale satellite vogliamo puntare la nostra parabola, si deve tener conto dell’ AZIMUT e dell’ ELEVAZIONE.
La posizione azimutale é espressa in gradi ( ad es. HOT BIRD 13° Est ) e la sua ricerca si può effettuare attraverso l’ utilizzo di una bussola.
Altro valore da considerare é quello dell’ ELEVAZIONE , indicatore anch’esso variabile a seconda della posizione del satellite e della nostra posizione geografica sia longitudinale che latitudinale: l’ elevazione decresce se ci si trova piu’ a Nord e che in Italia ed in generale l’elevazione delle parabole varia, a seconda dei casi e quindi dei satelliti, tra i 35 ed i 45 gradi.
Si puo’ effettuare così un puntamento ” grossolano ” dell’ antenna parabolica verso il satellite che ci interessa. In seguito possiamo effettuare la fase del puntamento ” fine ” della nostra antenna attraverso l’ utilizzo di un Misuratore di Campo.
Antenna parabolica: sintonizzazione
Normalmente tutti i ricevitori satellitari hanno già una lista di canali già sintonizzati e memorizzati, la maggior parte dei quali opportunamente in chiaro : selezionandoci su uno di questi che trasmette dal satellite che ci interessa e se abbiamo effettuato in maniera adeguata sia gli ultimi collegamenti sia la fase primaria del puntamento, dovrebbero già apparirci le prime immagini. In caso contrario cominciamo a spostare lentamente il nostro disco fino a quando non appariranno le immagini del satellite e del canale in questione. Soltanto ora possiamo stringere definitivamente i dadi e dei bulloni per fissare la nostra Antenna Parabolica, avendo la premura nel compiere questo gesto di non muovere assolutamente la parabola dalla sua posizione di perfetto puntamento. Una volta fissata la parabola , srotoliamo la nostra matassa di cavo coassiale ed effettuiamo il collegamento definitivo del cavo tra il convertitore ed il ricevitore satellitare che sarà posizionato nelle vicinanze del nostro televisore.
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