Approvata dalla Camera la Manovra Salva –Italia: le novità punto per punto. E’ stata approvata pochi giorni fa alla Camera la Manovra Salva-Italia del Governo Monti, con 402 a favore e 75 contrari. Il provvedimento, così come modificato, deve passare ora al Senato per l’approvazione finale attesa prima di Natale.
Di seguito indichiamo in sintesi quali saranno le novità più importanti per il 2012.
IMU sulla casa: dal 2012 entra in vigore la nuova tassa sulla casa che sostituisce la vecchia Ici. Rispetto a quest’ultima l’Imu ha una base imponibile aumentata del 60%, per le case di abitazione, ed un’aliquota di base dello 0,76%. Inoltre, le abitazioni principali godono di una detrazione di 200 euro, aumentata di 50 euro per ogni figlio a carico, un’aliquota del 0,4%.
Case all’estero: dal 2012 coloro che possiedono immobili all’estero dovranno pagare un’imposta speciale. In pratica, si applicherà un’aliquota del 0,76% sul valore della casa (tale valore si desume dall’atto di acquisto della stessa o in mancanza dal suo valore di mercato).
Casa e agevolazioni energia: dal 2012 verranno prorogate per un anno, ossia fino al 31 dicembre 2012, le agevolazioni fiscali del 55% per lavori volti alla riqualificazione energetica degli edifici. Dal 2013 tale agevolazione passerà dal 55 al 36%.
Fisco ed Irap: dal 2012 si prevede un aumento delle deduzioni in caso di assunzioni di giovani fino ai 35 e di donne. Inoltre, il provvedimento prevede la possibilità di dedurre totalmente il costo del lavoro dalle imposte dirette.
Fisco e IVA: dal 1° ottobre 2012 al 31 dicembre 2013 l’Iva del 10% è aumentata fino al 12%, mentre l’Iva al 21% diventa al 23%. Inoltre, dal 2014 le aliquote subiranno un ulteriore aumento di 0,5 punti percentuale. In ogni caso, tale provvedimento non troverà applicazione nell’ipotesi in cui entro il 30 settembre 2012 siano entrati in vigore dei provvedimenti aventi effetti positivi in tema di indebitamento netto.
Fisco e accise: sono già entrate in vigore , dal 7 dicembre 2011, gli aumenti previsti per i carburanti. Dal 2014 le aliquote subiranno un ulteriore aumento dello 0,5%.
Fisco e lusso: dal 2012 entra in vigore l’addizionale sul bollo per le auto sopra i 185 Kw, anche se è previsto uno sconto per in base all’anno di costruzione del veicolo. Inoltre, per le imbarcazioni superiori a 10,1 metri è prevista un’imposta di stazionamento giornaliera.
Pensioni e sistema contributivo: dal 2012 la pensione verrà calcolata per tutti con il sistema contributivo. Solo per coloro che sono stati assunti nei periodi antecedenti al 1995, la pensione verrà calcolata ancora con il retributivo.
Pensione anticipata: Dal 2012 sono previsti dei disincentivi per chi voglia pensionarsi in anticipo. Gli uomini andranno in pensione con 42 anni e un mese, mentre le donne con 41 anni ed un mese.
Pensione di vecchiaia: dal 2012 aumentano i requisiti per la pensione di vecchiaia delle donne. Per cui, le lavoratrici del settore privato andranno in pensione a 62 anni, mentre nel 2018 alla stessa età degli uomini, ossia a 66 anni. Solo le lavoratrici nate nel 1952 con 35 anni di contributi nel 2012, potranno pensionarsi a 64 anni, al pari delle lavoratrici del settore privato aventi 60 anni e 20 anni di contributi nel 2012.
Pensioni dei lavoratori autonomi: dal 2012 viene meno la penalizzazione di 6 mesi dei lavoratori autonomi rispetto ai dipendenti per andare in pensione. Per evitare, inoltre, pensioni troppo basse è stato previsto l’aumento dei contributi dello 0,31% nel 2012, dello 0,45% a partire dal 2013 fino a raggiungere poi il 24%.
Pensioni ed assegno d’oro: dal 2012 è previsto un contributo di solidarietà del 15% per la parte eccedente i 200 mila euro delle pensioni più elevate.
Pensioni ed indicizzazione: per l’anno 2012/2013 la rivalutazione delle pensioni non subirà cambiamenti, ma ciò solo per le pensioni al di sotto dei 1400 euro.
Evasione fiscale: dal 6 dicembre scorso è prevista la possibilità di utilizzare il contante solo fino a 1000 euro. Di conseguenza i libretti di deposito al portatore aventi un saldo pari o superiore a 1000 euro dovranno essere estinti oppure ridotti entro il 31 marzo 2012.
Evasione ed emersione: dal 2013 coloro che provvederanno a istituire un conto corrente dedicato ai movimenti riguardanti il lavoro e provvederanno ad inviare per via telematica all’amministrazione finanziaria le fatture emesse e ricevute, nonché i corrispettivi godranno di benefici e semplificazioni.
Liberalizzazioni: dal 30 aprile 2012 i farmaci senza ricetta potranno essere venduti liberamente nelle parafarmacie e nella Gdo, nei comuni aventi più di 12.500 abitanti. I farmaci C con ricetta, invece, dovranno continuare ad essere venduti esclusivamente in farmacia.
Liberalizzazioni e attività libere: a partire dal 6 dicembre 2011 vengono meno una serie di vincoli sulle nuove attività libere, quali ad esempio l’imposizione di distanze minime o di prezzi minimi, o ancora viene meno il divieto di esercizio di un’attività al di fuori una certa area geografica.
Risparmio e bollo sui conti correnti: dal 2012 è prevista l’esenzione dal pagamento del bollo di 34,2 euro per i conti correnti appartenenti a persone fisiche i cui conti abbiano giacenza sotto i 5 mila euro. Mentre per i conti correnti delle persone giuridiche il bollo salirà fino a 100 euro, ma l’importo sarà deducibile dalle imposte dirette.
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