La casa e il condominio sono stati investiti da diverse novità introdotte dal decreto Salva-italia del governo Monti. Di seguito tutte le norme che interessano gli immobili.
IMU: la nuova ICI reintrodotta anche sulla prima casa.
IMU, ossia Imposta municipale propria. Vale a dire l’ICI del 2012. L’imposta riguarda la prima casa nella misura del 4 per mille, mentre per gli altri immobili l’imposta sale al 7,6 per mille. Per chi possiede solo la prima casa (ossia la maggioranza degli italiani) è prevista una detrazione fino a 200 Euro. Naturalmente
anche i beni condominiali comuni sono soggetti alla nuova IMU 2012: portinerie, locali caldaia, garagecollettivi, alloggi di servizio ecc.. Alla data in cui scriviamo è allo studio del governo un mini emendamento riguardante anche l’ICI al fine di rendere la manovra più equa. (Leggi l’articolo).
Aumento delle rendite catastali.
Le attuali rendite catastali saranno aumentate del 5% e ad esse andranno applicati dei moltiplicatori che variano in base alla categoria catastale di appartenenza di ogni immobile. Questi nuovi moltiplicatori possono determinare un aumento delle nuove rendite anche del 60%. Si ricordi che la tassazione sulla casa è determinata dalla rendita catastale.
Imposte sui rifiuti: la TARSU viene sostituita.
La manovra salva-Italia (così Monti chiede che sia chiamata) prevede l’introduzione di una nuova tassa in sostituzione della vecchia TARSU. Relativamente al condominio, l’imposta sui rifiuti oggi è applicabile solo sui locali effettivamente occupati e grava direttamente sull’occupante.
Detrazione 36% per le ristrutturazioni edilizie.
La detrazione del 36% in occasione di interventi di ristrutturazione diventa strutturale e non più a scadenza. Tuttavia, subisce delle rimodulazioni in termini di nuove opere e condizioni.
Detrazioni fiscali del 55% per la riqualificazione energetica degli edifici.
In materia di risparmio energetico, la manovra ha subito una variazione dell’ultimo minuto. Prorogate fino al 2012; dal 2013 scendono al 36%, ma diventano strutturali (ricordiamo che il beneficio del 55% attuale era in scadenza al 31.12.2011).
IVA: aumento delle aliquote IVA dal 1° gennaio 2013.
L’aliquota IVA dal 21% passa al 23% e quella del 10% passa all’11%. In materia di condominio, tutti i servizi legati alle manutenzioni ordinarie e straordinarie sono soggetti all’aliquota del 10%. Gli stessi servizi, se riguardano condomini a minore destinazione residenziale (es. centri commerciali e direzionali), sono soggetti all’IVA al 21%.
Lotta all’evasione: pagamenti in contanti solo fino a mille Euro.
I trasferimenti di contante non potranno superare l’importo di mille Euro. Per il condominio ciò determina, di fatto, l’obbligo di munirsi di un conto corrente. (Leggi l’articolo).
Piena libertà di orario dei negozianti e nuove aperture senza vincoli.
Liberalizzazione degli orari di apertura dei negozi e diventa principio generale dell’ordinamento giuridico la piena libertà di aprire nuovi esercizi commerciali. La giurisprudenza dovrà chiarire quale valore verrà riconosciuto a regolamenti contrattuali che prevedono limitazioni o addirittura vietano alcune destinazioni economiche alle unità immobiliari. Teoricamente questo nuovo principio giuridico (libertà di aprire nuovi esercizi commerciali) non potrebbe essere sovvertito dai contratti.
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