Maniglie, candelabri e altri arredi della casa spesso potrebbero essere in ottone. Arredo in ottone? Occhio all’ossidazione
Arredo in ottone. Un materiale questo che per tenerlo pulito e splendente lo si deve, con costanza, spolverare e lucidare. Ma non solo. A volte potrebbero non bastare queste manutenzioni quotidiane. Il motivo? L’ottone si può ossidare: in sostanza potrebbero apparire quelle orrende chiazze scure.
In questo caso come potremmo fare? Innanzitutto bisogna ricordare che la maggior parte degli oggetti in ottone presentano una patinatura che serve a proteggerne la superficie. Quindi, quando andrete a togliere l’ossidazione, cercate di non rimuovere questa patina.
Per quanto concerne la pulizia delle chiazze andrà eseguita in base al grado di ossidazione. Se questo è molto elevato, si potrà ricorrere a prodotti naturali, anche combinati tra loro attraverso dei metodi fai a te.
Ad esempio, gli esperti consigliano di fare una pasta mescolando acqua, due cucchiai da cucina colmi di sale, altri due di farina e due di aceto. Il tutto andrà impastato perbene fino a raggiungere la consistenza di una crema. Quanto ottenuto, poi, lo si dovrà spalmare sugli oggetti in ottone che infine andranno sciacquati ed asciugati accuratamente.
Un’altra alternativa potrebbe essere quella di sfregare sull’oggetto una fetta di limone tuffata nel sale fino oppure in aceto riscaldato e salato. In alternativa, si può utilizzare anche una soluzione di acqua calda e due manciate di sale grosso. Poi bagnate una spugnetta con il succo di limone e strofinate gli oggetti interessati, infine sciacquate e asciugate.
E ancora, in caso di una superficie di ottone molto ossidata, gli esperti consigliano di scaldare e portare ad ebollizione l’aceto in una pentola di acciaio inox per poi immergervi l’oggetto da pulire.
Ottimo anche del semplice dentifricio di pasta bianca da strofinare con un batuffolo d’ovatta.
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