Quando vi accingete all’acquisto di un aspirapolvere è bene sceglierne una che non solo aspiri bene ma anche che consumi poco e trattenga la polvere. Miglior aspirapolvere.
In commercio ve ne sono di tutti i tipi. Una prima differenza da fare è quella tra aspirapolvere con sacchetto e senza s
acchetto.
La prima raccoglie bene lo sporco e ha anche una funzione di filtro; inoltre, nel momento in cui andiamo a sostituire il sacchetto il contatto con lo sporco risulta minimo; unica nota dolente è che i sacchetti devono essere sostituiti, per cui vi è un costo in più.
Il secondo tipo di aspirapolvere è dotato di un contenitore in plastica , al posto del sacchetto, in cui va a finire lo sporco; la conseguenza è che quando esso deve essere svoltato si viene immancabilmente a contatto con la polvere; a differenza del tipo con sacchetto non vi sono costi accessori per l’acquisto di sacchetti di ricambio.
Altro elemento che dovete considerare in fase di acquisto è il peso dell’elettrodomestico. E’ chiaro che conviene scegliere modelli dal peso ridotto, circa 8-9 chili, soprattutto se abitate in una casa a più piani e con scale.
Ulteriore aspetto da non trascurare è quello dei consumi. Maggiore sarà la potenza dell’aspirapolvere, espressa in Watt, maggiore sarà anche il consumo di energia elettrica. Spesso si tende ad acquistare un modello più potente perché si ritiene che abbia maggiori prestazioni, ossia che aspiri meglio.
Ma non sempre più potenza è sinonimo di efficienza. Infatti, perché un’ aspirapolvere assolva bene la sua funzione di aspirare la polvere è necessario che la testa dell’aspirapolvere e le spazzole non siano troppo sollevate da terra, altrimenti la potenza di aspirazione diminuisce.
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