Il 24 gennaio tutti in fila a pagare la Mini Imu. Calcolo Mini Imu
Come si calcola la mini-imu. Ma attenzione, perché non tutti sono interessati a farlo ma solo alcuni Comuni, per l’esattezza 2.398, ossia quelli che hanno deliberato per il 2013 un’aliquota per l’abitazione principale superiore allo 0,4%.
Ma chi dovrà pagare questa prima “mini stangata” ? Tutti coloro che sono in possesso di:
– abitazione principale e relative pertinenze esclusi i fabbricati A/1, A/8 e A/9;
– immobili appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa adibite ad abitazione principale e relative pertinenze dei soci assegnatari;
-immobili regolarmente assegnati dagli Iacp e dagli enti di edilizia residenziale pubblica; i terreni agricoli posseduti e condotti dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali iscritti nella previdenza agricola.
In pratica bisogna pagare il 40% della differenza tra l’Imu che si sarebbe dovuta versare per il 2013 e quella che si sarebbe pagata allo 0,4% (l’aliquota standard prevista del decreto istitutivo dell’Imu, il Salva Italia).
“Per calcolare quanto si deve pagare, bisogna individuare la base imponibile, che è data dalla rendita catastale rivalutata al 5% e poi moltiplicata per il coefficiente moltiplicatore che è 160 per l’abitazione principale. All’importo ottenuto, bisognerà aggiungere l’aliquota al 4 per mille e quella decisa dal singolo comune, considerando anche le detrazioni per la prima casa, di 200 euro, e per eventuali figli conviventi minori di anni 26, per il valore di 50 euro per ogni figlio.
Calcolato questo importo, si potrà fare la differenza tra l’aliquota Imu decisa al rialzo dal comune e quella al 4 per mille e il contribuente dovrà versare proprio la differenza al 40%”.
Per un aiuto in più potete consultare e farvi aiutare online su http://www.riscotel.it/calcoloimu/index.html
Come si effettua il versamento? Come l’Imu standard, con F24 o con bollettino postale apposito. Se si opta per il modello F24, pagabile in banca, in posta e direttamente sul sito delle Agenzia delle Entrate se si è abilitati ai servizi telematici, bisogna utilizzare il codice tributo 3912, indicando che si tratta di un saldo per l’anno 2013.
Lascia un commento