La casa panoramica e sostenibile. Sarà esposta al Museo MAXXI di Roma fra il giugno e il luglio del 2012 la Casa Panoramica, frutto degli studi e delle attenzioni bioclimatiche di Marinella Cogodda e Giaime Cabras, due architetti sardi.
La casa panoramica e sostenibile.
Già vincitrice lo scorso novembre del premio “Eco_Luoghi 2011” la casa panoramica è ancora un prototipo, seppur convincente. Sarà costruita su tre blocchi: una parte living composta da soggiorno e sala da pranzo, una di servizi con la cucina, il bagno e la lavanderia e infine la parte notte con le camere da letto.
Ogni blocco sarà costruito e posizionato a seconda dei punti cardinali e dell’esposizione alla luce solare, tenendo conto della diversa necessità di luce e calore dei tre blocchi.
“Abbiamo deciso di pensare il nostro edificio come un’architettura non legata ad un luogo predefinito, ma come una macchina fotografica capace di inquadrare e catturare i vari panorami del territorio italiano. E’ nata così la casa panoramica. La casa panoramica è stata pensata in Sardegna, abbiamo scelto tre panorami in cui localizzarla con tre fasce climatiche differenti e calcolato la classe energetica per tutte in modo da verificare che in luoghi diversi la casa sarà sempre in classe A+. Il panorama costiero è dato da Buggerru, situato lungo la costa occidentale in fascia climatica B, il panorama cittadino è rappresentato da Cagliari in zona C, per il panorama montano è stato scelto il territorio di Gavoi, sul lago Taloro in zona climatica D.” dicono gli architetti.
La casa panoramica e sostenibile.
La casa panoramica sarà di 45 mq, ideale per una famiglia composta da due persone. Sarà costruita seguendo le tecniche del’ X-lam, che sfrutta pannelli di legno massiccio a strati incrociati e che permette tempi di costruzione molto veloci, isolamento termico e acustico e un basso impatto ambientale.
Si prevede che in 25 giorni la casa sarà abitabile. Per garantire una minor perdita di energia fra interno ed esterno gli infissi saranno in alluminio a taglio termico con vetri basso emissivi.
Il riscaldamento sarà a pavimento che, oltre ai vantaggi economici ed ecologici, permette una diffusione del calore più uniforme e sfrutterà delle sonde geotermiche. Al contrario d’estate ci si riparerà dai raggi del sole attraverso un sistema di brise-soleil.
La casa panoramica e sostenibile.
Sul tetto saranno installati sia pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica, sia pannelli solari per il riscaldamento dell’acqua ad uso domestico. Si è pensato inoltre a un sistema di recupero delle acque piovane attraverso una cisterna posta sotto il blocco servizi e da sfruttare per le cassette dei wc, per il giardino e per l’orto. Nella facciata esposta a sud della nostra casa panoramica, assai esposta ai raggi del sole, vi sarà una serra bioclimatica che accumulerà calore rilasciandolo lentamente all’interno della casa, sfruttando il ben noto effetto serra.
La casa panoramica e sostenibile – di Michela Dumasi
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