Il 1° gennaio 2011 è entrato in vigore il nuovo regime di tassazione degli immobili: la cedolare secca sugli affitti. Acconto Irpef: versamento acconto e cedolare secca.
Acconto Irpef: versamento acconto e cedolare secca. La cedolare secca è stata prevista nel decreto legislativo sul federalismo fiscale, pubblicato da poco sulla Gazzetta Ufficiale, e ha lo scopo di lo scopo di combattere l’evasione sui canoni di affitto ad uso abitativo, premiando il contribuente con vantaggi economici.
Mancano, però ad oggi gli opportuni chiarimenti per poter applicare concretamente la cedolare secca.
Infatti, il decreto legislativo suddetto ha rimandato l’indicazione delle modalità di esercizio della cedolare secca ad un futuro provvedimento che dovrà essere preso dall’Agenzia delle Entrate.
E tale provvedimento dovrà indicare appunto le modalità di esercizio dell’opzione per la cedolare secca, le modalità per il versamento dell’imposta in acconto e a saldo, ma anche tutta una serie di disposizioni opportune ai fini della concreta attuazione delle disposizioni.
Il provvedimento attuativo dell’Agenzia delle Entrate dovrà essere emanato entro 90 giorni dall’entrata in vigore del decreto legislativo e considerato che quest’ultimo entrerà in vigore il 7 aprile prossimo, l’Agenzia potrà emanare il provvedimento attuativo fino al 6 luglio 2011.
Ciò comporta dei problemi notevoli considerato che tra maggio e giugno scadono i termini per il versamento degli acconti Irpef per il 2011, sia per coloro che presentano il modello unico che per i contribuenti che presentano il modello 730.
Si rende allora necessario che l’Agenzia delle Entrate intervenga, prima ancora di emanare il provvedimento attuativo, a dare i chiarimenti occorrenti perché i contribuenti siano informati circa le modalità concrete di versamento degli acconti.
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