Più estetico e igienico di una tenda da doccia, il box doccia previene gli schizzi e garantisce la pulizia di questo spazio della tua casa. Ci sono molte tipologie di box disponibili sul mercato, (per farti un’idea puoi dare un’occhiata ai vari modelli di box doccia su deghi.it soluzioni a nicchia, angolari, semicircolari o walk-in in vari modelli e finiture). Ma, in questa grande disponibilità di scelta, come scegliere un box doccia adatto alle proprie esigenze?
A seconda delle tue preferenze e dello spazio del tuo bagno, dovrai scegliere la soluzione più adatta. I box doccia sono funzionali al tipo di doccia che si desidera installare e, naturalmente, al design del bagno.
3 consigli per scegliere il box doccia ideale
Alcuni box doccia sono fissati direttamente al piatto doccia, mentre altri sono progettati per essere posizionati su un pavimento piastrellato. Per scegliere il box doccia giusto, ci sono diverse cose da tenere in considerazione, dal suo sistema di apertura alla sua facilità di pulizia.
1. Valuta il tuo sistema di apertura
Sono principalmente 3 i sistemi di apertura disponibili per i box doccia:
- Box a battente. Si apre più spesso all’esterno della doccia, anche se più raramente all’interno. Può essere semplice o doppio. Il vantaggio di questo tipo di pannello è la facilità di pulizia rispetto ai modelli scorrevoli. Ovviamente è preferibile installarlo in bagni di grandi dimensioni poiché deve esserci spazio per poter aprire la porta per accedere alla doccia;
- Box a soffietto. Qui il pannello si ripiega su sé stesso verso l’interno della doccia. È la soluzione ideale per un bagno stretto. La parte fissa dello schermo doccia è sigillata con silicone, il che fornisce una barriera ermetica e previene così le perdite d’acqua;
- Box scorrevole. Comprende una o più ante impilabili che scorrono grazie a un sistema di binari posti nella parte superiore della doccia. È un tipo di schermo ideale per piccoli bagni. Affinché sia sempre in perfette condizioni estetiche ed igieniche, i binari devono essere puliti frequentemente per evitare l’accumulo di calcare.
2. Scegli la forma del piatto doccia
A seconda dello spazio che hai a disposizione nel tuo bagno, dovrai scegliere una forma piuttosto che un’altra. Tutti i sistemi di apertura sono compatibili con tutte le forme disponibili sul mercato. Pertanto, la scelta della forma dipenderà principalmente dalle tue preferenze e dalle dimensioni del bagno.
- Piatto doccia angolare. Si tratta della soluzione classica, che si abbina alla maggior parte dei bagni. L’apertura di una doccia ad angolo è nell’angolo che non tocca la parete;
- Piatto doccia a nicchia. La doccia è perfettamente integrata in uno spazio predefinito del bagno. Presenta tre lati liberi, ma solo su uno è possibile installare uno schermo doccia;
- Piatto doccia curvo. Questa configurazione è perfetta anche per gli angoli. I pannelli sono fissati su ciascun lato della doccia e si curva verso l’esterno;
- Piatto doccia walk-in. Si tratta di una soluzione estremamente moderna, che crea una continuità col resto del bagno lasciando aperta la doccia. A volte non è nemmeno necessario il piatto doccia;
3. Facilità di pulizia
La facilità di pulizia è un altro parametro importante nella scelta della doccia, dato che questo spazio è a stretto contatto con sporco e umidità. Per massimizzare l’igiene, dovrai valutare se il box doccia presenta un vetro dotato di rivestimento anticalcare. Si tratta di un film protettivo contro il calcare, che compensa la porosità naturale del vetro. In questo modo,
l’acqua scivola via dal pannello più facilmente e si evitano le classiche macchie bianche.
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