Quando si stende il primo intonaco alla parete, l’intonaco deve avere uno spessore tale da poter compensare eventuali irregolarità. Come stendere l’intonaco sulla parete
Procedura per stendere l’intonaco.
– Si prepara dapprima l’impasto di malta, composto da una parte di calce e 1,5 di sabbia molto fine. Poi occorre preparare il muro su cui si va a lavorare inchiodando delle asticelle spesse circa 1 cm e ponendole verticali ad una distanza di 1 metro l’una dall’altra. Le asticelle hanno la funzione di delimitare lo spessore del rivestimento e consentono di regolarizzare la superficie.
– A questo punto si bagna un po’ il muro e si comincia a lanciare la malta con un movimento secco e a lisciarla aiutandosi con la cazzuola.
– Occorre cercare di pareggiare e livellare le irregolarità mediante l’utilizzo di una staggia che è un listello di legno appoggiato alle asticelle di guida che va mosso in orizzontale verso l’alto, con un movimento alternato destra-sinistra. Ogni volta che si incontrano depressioni, queste vanno riempite con intonaco e poi livellate di nuovo con la staggia.
– Non appena si asciuga la prima zona, si toglie l’asticella di destra e la si fissa di nuovo a 1 metro di distanza. Si va a intonacare quindi la zona tra l’asticella ed il bordo grezzo della prima superficie, procedendo con il frattazzo dal basso verso l’alto e cercando di pareggiare il più possibile gli strati. Anche in tal caso occorre riempire gli spazi rimasti vuoti con altra malta e poi passare con la staggia per livellare.
– Passare con il frattazzo ( che va spesso inumidito con acqua) su tutta la superficie . La prima mano di intonaco così ottenuta non va lisciata troppo in quanto in tal modo lo strato successivo aderirà meglio. A tal fine si può anche graffiare il primo strato utilizzando una manara dentata.
– Applicato il primo strato di intonaco (circa 8 cm di spessore) , si passa al secondo (circa 5-8 mm) strato che va applicato alla stessa maniera del primo e con le stesse operazioni. Anche il secondo strato di intonaco non va lisciato troppo al fine di permette all’ultimo strato di aderire bene. Una volta asciugato l’intonaco, si può passare alla finitura a gesso (solo per l’interno).
– Lo strato di gesso va applicato con il frattazzo dal basso verso l’alto, mantenendolo molto sottile. Poi si livellano con il frattazzo inumidito le irregolarità, con colpi leggeri dall’alto verso il basso, mantenendo la lama con un’inclinazione di circa 30° rispetto al muro. Quando anche questo terzo strato sarà indurito, passare nuovamente il frattazzo con la lama inumidita in modo da lucidare e rendere liscia la superficie.
Cofield dice
Indicazioni utili e spiegate bene.