Per produrre acqua calda sanitaria è preferibile ricorrere ad una caldaia a gas, invece del boiler elettrico. Come produrre l’acqua calda sanitaria
Come produrre l’acqua calda sanitaria. In ogni caso è bene richiedere una diagnosi energetica ad un professionista in modo da conoscere l’efficienza della casa e ciò anche nel caso in cui si abiti in condominio. Nel primo caso, fare riferimento al libretto della caldaia, nel caso di stabile condominiale in cui l’impianto è centralizzato, occorre chiedere i dati all’amministratore.
A questo punto bisogna trovare le bollette di luce e gas relative al periodo più freddo dell’anno, anche quelle degli anni precedenti, e collegarsi con il sito web www.enforce-een.eu dove è possibile compilare un modulo per ottenere un check up energetico gratuito.
La compilazione del modulo permetterà di ottenere una risposta sui livelli di consumo nella propria abitazione e di capire che tipo di interventi sostenere per migliorarne l’efficienza.
Per coloro invece che non hanno la possibilità di accedere al web è attivo il numero verde 800589090.
L’efficienza energetica dell’abitazione costituisce il parametro essenziale per stabilire il valore della casa. Per produrre l’acqua calda sanitaria sono a disposizione tecnologie per produrre calore da fonti rinnovabili. Vediamoli insieme:
– caldaie e stufe a biomasse: funzionano bruciando materiali di origine biologica, scarti di lavorazione agricola, scarti del legno e tessili. Esse hanno lo stesso potere calorifero del gas ma hanno un costo inferiore;
– energia geotermica: permette di riscaldare o raffreddare la casa mediante sonde collocate nel sottosuolo e collegate a pompe di calore;
– cogenerazione: consiste nella produzione e nel consumo contemporaneo di elettricità e calore, partendo da un unica fonte di energia sia fossile che rinnovabile, mediante un unico sistema integrato. La cogenerazione viene utilizzata sempre più nei comuni che allacciano interi quartieri e nel settore terziario.
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