La vita in condominio è uno dei tratti caratteristici degli agglomerati urbani della nostra epoca. Condominio. Regole, diritti e doveri.
Quando si acquista un’unità immobiliare, spesso questa è inserita all’interno di un complesso condominiale ed è chiaro che in un simile ambito ci sono regole da rispettare e che bisogna conoscere, per evitare di incorrere in errori e per non subire abusi.
Condominio. Regole, diritti e doveri
Non esiste un’apposita norma che definisca il concetto di condominio, pertanto sono stati delineati i confini che definiscono il condominio un ente di gestione.
Il condominio consiste nella suddivisione della proprietà dell’intero edificio in piani o porzioni di piani, attribuiti a più persone in proprietà esclusiva, pur rimanendo in comune alcuni beni e servizi destinati a soddisfare gli interessi di tutti i compartecipanti.
Tutto questo avviene senza una specifica delibera, tranne quella in cui si dichiara la nascita del condominio. Non è necessario dunque un atto formale: è sufficiente, infatti, che tra le singole unità immobiliari, tra i beni e i servizi comuni ci sia una relazione di accessorietà e un collegamento materiale e funzionale, al dì là di un regolamento.
Il condominio si forma quando lo stesso edificio è costituito da porzioni di proprietà esclusiva dei singoli che, nel loro insieme, siano legate funzionalmente a parti di proprietà comune.
Se intendiamo acquistare un appartamento in un complesso condominiale, è bene informarsi sulle condizioni dell’intero immobile e sul piano dei lavori, oltre a quelli già eseguiti; chiedere una copia del regolamento di condominio e le tabelle millesimali. E’ utile inoltre conoscere la planimetria del complesso condominiale, accertarsi, attraverso l’amministratore, se esistano o meno contenziosi giudiziari in corso con il condominio.
Condominio. Regole, diritti e doveri – di Redazione
Massimiliano dice
Buona sera , abito in una abitazione composta da due piani un piano terra ed un primo piano con accessi indipendenti.
io abito al piano terra e un’altra famiglia abita al piano primo, in comune vi è l’ingresso carrabile che accede alla strada principale.
Ho chiesto all’altro inquilino visto che ho due figli di 8 anni e l’altro di 15 mesi di tenere chiuso il cancello una volta usciti oppure rientrati.
A tale richiesta, ho avuto come risposta che il cancello può rimanere aperto perchè io devo sorvegliare i mie figli.
Come mi devo comportare in questo caso?