
Quali problemi possono sorgere tra il proprietario dell’alloggio e l’inquilino? Problemi tra affittuario e proprietario in condominio
Problemi tra affittuario e proprietario in condominio. I rapporti tra l’inquilino ed il proprietario dell’appartamento in condominio non sono sempre rosei in quanto spesso sorgono delle incomprensioni sulla ripartizione di alcune spese condominiali, sulla possibilità di partecipare all’assemblea condominiale per talune problematiche e così via.
Per quanto riguarda il diritto dell’inquilino a partecipare all’assemblea condominiale, la legge stabilisce che in genere, salvo alcune eccezioni, è solo il proprietario a parteciparvi con diritto di voto. L’inquilino ha diritto di voto solo se si decide sulle spese e modalità di gestione dei servizi di riscaldamento e condizionamento, invece in caso di decisioni sulla sostituzione della caldaia non ha diritto di voto. Inoltre, inqulino può partecipare all’assemblea, senza diritto di voto, quando si decide in merito alla modifica di servizi comuni ed in tale caso il proprietario deve informare l’inquilino della convocazione.
Problemi possono sorgere anche nei casi in cui uno stabile sia di proprietà di una sola persona che abbia dato tutti glia appartamenti in affitto. In tal caso se nessuno convoca l’assemblea condominiale e se l’unico proprietario, a seguito di richiesta in tal senso da parte degli inquilini, non da alcuna risposta, l’assemblea può essere comunque indetta da almeno 3 degli inquilini dell’edificio condominiale.
Quando il proprietario chiede all’inquilino il pagamento delle spese condominiali deve inviargli il rendiconto consuntivo insieme ai criteri di ripartizione.
A questo punto l’inquilino ha a disposizione 60 giorni per controllare i documenti e chiedere chiarimenti; scaduto tale periodo senza che effetti il pagamento viene ritenuto debitore.
Il proprietario dell’appartamento ha poi 2 anni di tempo per chiedere all’inquilino il rimborso degli oneri non pagati; tale termine decorre dalla chiusura della gestione amministrativa dello stabile.
Ai fini del superamento delle questioni di ripartizione delle spese si ricordi che le spese straordinarie sono a carico del proprietario ( si pensi alla sistemazione del tetto o al rifacimento della facciata del palazzo), le spese di gestione ordinaria spettano invece all’inquilino. Per quei costi di difficile attribuzione la Corte di Cassazione ha stabilito che le parti possono inserire in contratto un elenco delle spese per i servizi utilizzati dall’inquilino.
Al fine di semplificare al massimo i rapporti tra l’inquilino ed il proprietario è bene seguire le seguenti indicazioni:
– Per il proprietario: quando egli chiede il rimborso delle spese all’inquilino è opportuno che gli presenti un prospetto chiaro dei costi sostenuti. Il prospetto deve tenere distinti le spese di manutenzione straordinaria da quelle di manutenzione ordinaria, le spese ripartite per millesimi da quelle ripartite per consumi.
Il proprietario è bene che invii all’inquilino una copia del verbale dell’assemblea di approvazione del bilancio annuale di previsione, nonché una copia del bilancio preventivo di spesa. In base al quest’ultimo, infatti, il proprietario può chiedere all’inquilino un acconto, dato che è il proprietario a dover sostenere le spese condominiali all’inizio della gestione ed in base al bilancio preventivo.
Il proprietario dovrebbe, dopo l’assemblea di approvazione del conto consuntivo, inviare all’inquilino i documenti relativi alle spese effettivamente sostenute in modo da potergli chiedere le rate secondo le scadenze stabilite nel contratto.
–Per l’inquilino: l’inquilino può chiedere di prendere visione sia del verbale dell’assemblea di approvazione del conto consuntivo, sia dei giustificativi dei pagamenti che si riferiscono alle spese spettanti all’inquilino.
Dopo che l’amministratore di condominio presenti il consuntivo, l’inquilino deve rimborsare al proprietario le spese di sua competenza. Infatti, se le spese non sono determinate ancora nel loro preciso ammontare, spetta al proprietario anticiparle e poi sarà l’inquilino a rimborsarle al proprietario.
a chi aspetta le spese per il ripristino del muro interno perimetrale del terrazzo e la verniciatura. e verniciatura delle inferiate poste nel muro stesso? al proprietario o affittuario? grazie.
Il mio amministratore di condominio non presenta consuntivo di spese mensili , soltanto modulo descrittivo in tal forma : abitazione n. …. pagamento quota millesimale …. mese di … per euro … pago e non so cosa sto pagando . Emette solo bilancio annuale da cui il sottoscritto non avendo in visione il corrispettivo di spese mensili non può contabilmente controllare l’esattezza . penso che sia mio diritto avere consuntivo di spese mensili , come tutti i predecessori dell’attuale amministratore producevano mensilmente . Ho fatto presente all’attuale amministratore quanto sopra ma non si attiene a farlo . Desidero una Vs,risposta a riguardo . Ringraziandovi .Antonio