Per comprare casa o vendere casa, senza che si abbiano brutte sorprese, è necessario tenere in considerazione una serie di elementi che ci aiuteranno sia nella vendita che nell’acquisto. Consigli per comprare e vendere casa.
Consigli per comprare e vendere casa.
Comprare e vendere casa. Innanzi tutto, occorre ricordarsi che a partire dal 1° gennaio 2012 è obbligatorio indicare negli annunci di vendita immobiliari l’indice di prestazione energetica, che si ricava dall’attestato di certificazione energetica.
Purtroppo c’è anche da dire che nonostante l’obbligatorietà, solo la Lombardia prevede delle sanzioni in caso di inadempimento e solo pochi immobili si trovano in classe energetica A o B, le più elevate, mentre la maggior parte delle case italiane sono meno efficienti.
Altro fattore da tenere in considerazione in caso di vendita o acquisto di case è che allo stato attuale chi decide in merito alla vendita o all’acquisto è il compratore con reddito elevato o che ha molti risparmi. In tal modo si evita di dover richiedere un mutuo e quindi allungare i tempi di conclusione dell’affare.
I proprietari di immobili che intendono vendere casa, ma in poco tempo, devono considerare in tal caso una probabile riduzione del prezzo di vendita anche del 15%. In caso contrario, le trattative potrebbero allungarsi di molti mesi, almeno 7-8 mesi, o addirittura non arrivare a conclusione.
Se poi si vuole vendere la propria casa al fine di acquistarne una più grande, una soluzione potrebbe consistere in una permuta con un’agenzia immobiliare o con un costruttore.
Comprare e vendere casa in tutta sicurezza
Nel momento in cui si vuole acquistare casa occorre poi valutare per bene cosa si vuole e cosa si ha a disposizione. Di conseguenza, bisogna calcolare la somma di cui si dispone e se si necessita anche di un mutuo. In quest’ultimo caso occorre verificare se la banca sia propensa a concederlo, considerando che in caso di lavoro precario è spesso difficile ottenere un mutuo. Infine si deve tener conto anche di tutta una serie di altre spese in più che si andranno a sostenere e che influiranno anche fino al 20% sul prezzo finale dell’immobile.
Se si vuole dare il massimo di visibilità alla vendita del proprio immobile, occorre sfruttare tutti i canali, ossia inserzioni su quotidiani, inserzioni internet, cartelli sugli edifici o per le strade, affidarsi ad un’agenzia immobiliare ecc.
Per chi compra, invece, e vuole trovare l’offerta, conviene iniziare a controllare i vari annunci su internet in modo da poter avere una prima idea sui prezzi. Poi si possono passare in rassegna le riviste, interpellare le agenzie immobiliari e così via. In ogni caso si deve considerare che i prezzi richiesti sono sempre un po’ più elevati di quelli effettivi.
Dopo aver individuato l’immobile che potrebbe essere di nostro gradimento, il compratore deve fare una serie di verifiche preliminari. Attenzione: le verifiche sono necessarie anche per chi vende, onde evitare che l’acquirente possa avere diritto a riduzioni di prezzo perché ad esempio l’immobile non ha la certificazione energetica oppure la pianta catastale non è conforme allo stato di fatto dell’immobile.
L’acquirente deve controllare la presenza di eventuali ipoteche sull’immobile, nonché la regolarità catastale e urbanistica dello stesso, magari avvalendosi di un tecnico o dell’aiuto di un notaio.
Per avere maggior successo nella vendita di un immobile, prima di porlo in vendita, corredato da foto, potrebbe essere necessario l’intervento di un home stager che abbellisca la casa e la renda maggiormente appetibile. Inoltre, è bene non tenere mai in vendita per troppo tempo l’immobile; nel caso in cui non si muova nulla, meglio ritirare l’annuncio per poi riproporlo in seguito.
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