
La situazione è davvero critica: ormai è sempre più difficile riuscire a coprire le rate dell’affitto e non solo, e di conseguenza i proprietari tendono sempre di meno a mettersi in gioco a causa appunto delle morosità. Soluzioni casa. Le ricette anticrisi dell’Asppi
Come uscire dalla crisi e tutelare la casa. Il sistema casa sta andando incontro a un vero cortocircuito. O almeno è quello che è emerso dal Congresso Provinciale dell’ASPPI di Modena.
Ma cosa si potrebbe fare per venir meno a questo? L’ASPPI ritiene fondamentale l’adozione di un Piano Casa che dia garanzie ai proprietari e li incoraggi a mettere sul mercato gli alloggi liberi.
Stando agli esperti, inoltre, si potrebbe puntare al Protocollo “salva-sfratti” che supporta le famiglie a rischio sfratto per morosità, e sancisce il principio della Destinazione Certa: i contributi per l’affitto, infatti, vengono elargiti direttamente ai proprietari.
E ancora, in merito alle detrazioni del 50% per la ristrutturazione degli immobili e del 65% per il miglioramento energetico, l’Associazione auspica che tali provvedimenti vengano resi permanenti, quale aiuto concreto alla ripresa, al lavoro e alla tutela del patrimonio edilizio.
Per quanto concerne il tema IMU E TRISE, gli esperti propongono di sostituire una imposta sulla proprietà con una tassa che contribuisca a retribuire i servizi pubblici dei quali usufruiscono tutti i cittadini, ma occorre che sia sopportabile ed equa.
L’ASPPI ha proposto anche il riordino del Catasto, per avere finalmente parametri reali, così come la nuova Legge sulla gestione dei condomini.
Infine ,”potrebbe essere utile un sano “contrasto di interessi’ – sostiene il Presidente dell’Associazione modenese Giovanni Guazzaloca introducendo i lavori del Congresso – Consentire all’affittuario di detrarre fiscalmente parte del canone innescherebbe un circuito virtuoso, facendo emergere le irregolarità contrattuali e aiutando a ridurre la morosità”.
ottimo articolo! grazie