
I contratti di locazione per studenti si caratterizzano per avere una durata che va da 6 mesi a 36 mesi, si rinnovano automaticamente per un uguale periodo alla scadenza del contratto a meno che non intervenga disdetta da effettuarsi tre mesi prima della scadenza.
Affittare agli studenti
Tali contratti d’affitto vengono conclusi con studenti universitari iscritti ad un corso di laurea o di perfezionamento o specializzazione in un Comune diverso da quello di residenza.
Stipulare il contratto d’affitto a studenti universitari
La loro stipula è possibile solo nei Comuni sede di Università o di corsi universitari distaccati nonché nei Comuni limitrofi individuati negli accordi territoriali, in base al modello contrattuale di cui al d.m. 30.12.2002.
I contratti d’affitto per studenti universitari sono stipulabili dal proprietario anche con gruppi di studenti e non solo singoli studenti.
Il canone nei contratti di affitto a studenti universitari
Il canone d’affitto, nei contratti di affitto a studenti universitari, è determinato da appositi accordi territoriali così come accade per i contratti agevolati. Nei Comuni in cui manchino tali accordi, occorre seguire le stesse regole previste per i contratti agevolati, cioè controllare se vi siano nei singoli Comuni dei vecchi accordi e dunque maggiorarli in base alla variazione Istat.
Se mancano del tutto degli accordi, si applicano i canoni dell’accordo stipulato tra proprietari e inquilini dopo il 30.12.2002.
Caratteristiche generali dei contratti di affitto a studenti universitari
Per i contratti a studenti universitari, le spese di registrazione sono da dividersi in parti uguali: l’aggiornamento Istat non può superare il 75% dell’aumento del costo della vita; è possibile lo scioglimento anticipato a favore dell’inquilino e se gli studenti affittuari sono più di uno, è ammesso il recesso anticipato anche di uno solo di essi, non è possibile la sublocazione da parte dell’inquilino, il deposito cauzionale non può essere superiore a 3 mensilità, alla consegna dell’immobile questo deve essere descritto in maniera analitica, per le spese condominiali si applica il d.m. del 30.12.2002.
In caso di controversie, sia il locatore che l’inquilino, prima di ricorrere al giudice, possono rivolgersi ad apposite commissioni di conciliazione che hanno l’obbligo di pronunciarsi entro 60 giorni.
Agevolazioni fiscali per i contratti di affitto a studenti universitari
Le agevolazioni fiscali sono le stesse previste per i contratti agevolati (3+2): il conduttore può chiedere un contributo annuo fino a 3.098,74 euro, se il reddito complessivo annuo non supera due pensioni minime Inps e l’incidenza del canone non risulta inferiore al 14%.
Il contributo arriva fino a 2.324,06 euro se il reddito complessivo annuo non supera quello determinato dalle Regioni e dalle Province autonome per l’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica e l’incidenza del canone non risulta inferiore al 24%.
Inoltre, per le famiglie che abbiano al loro interno un ultrasessantacinquenne o un disabile, il contributo può essere aumentato fino al 25%.
Scarica gratuitamente il modello di contratto d’affitto per studenti universitari.
Contratti di affitto a studenti universitari – di Redazione
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