La Camera dei Deputati ha approvato il Decreto del Fare. Decreto del fare:novità edilizia ed Equitalia
Decreto del fare:novità edilizia ed Equitalia. Il maxi provvedimento si compone di 114 articoli con misure in vari settori: dalle semplificazioni allo smaltimento dell’arretrato della giustizia civile, dalle infrastrutture al sostegno alle Pmi, passando per le multe e la sicurezza nella scuole.
Ora il testo sarà modificato in Senato su due punti fondamentali, per cancellare l’erronea eliminazione del tetto agli stipendi dei manager e per modificare il Durt, il nuovo ‘documento unico di regolarità tributaria’.
Tra le norme approvate abbiamo quella concernente l’edilizia: gli interventi di ristrutturazione edilizie con modifiche della sagoma non saranno piu’ soggetti a permesso di costruire: per loro basterà la procedura semplificata (Scia).
E ancora, con il Decreto del Fare, Equitalia non potrà sequestrare il macchinario o il bene mobile se l’azienda o il professionista dimostra che esso è ”strumentale” alla propria attività. L’unica casa di abitazione non potrà essere pignorata. Niente però vieterà a Equitalia di partecipare a pignoramenti avviati sull’immobile da altri creditori del debitore nei confronti dei quali tale divieto di pignoramento non sussiste.
Inoltre Equitalia potrà procedere ad iscrivere ipoteca sulla stessa: a differenza del pignoramento, l’ipoteca non impedisce la disponibilità del bene da parte del debitore, non rappresenta l’inizio della procedura esecutiva, ma solo un vincolo di garanzia a favore del creditore.
Il decreto del fare prevede anche la possibilità di allungare le rate Equitalia fino a 120 e non più 72. Inoltre si potranno saltare fino a otto rate e non più due, anche non consecutive, prima che decada il beneficio della rateizzazione Equitalia.
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