La detrazione del 50% sulle ristrutturazioni edilizie spetta per tutti quegli interventi in casa volti a prevenire intrusioni illeciti di terzi. Detrazione 50% porte blindate
Detrazione 50% porte blindate. Per chiarezza, l’Agenzia delle Entrate ha redatto un elenco degli interventi per i quali spetta il bonus 50%:
– Sostituzione, rafforzamento, installazione di cancelli o recinzioni murarie degli edifici;
– Apposizione di grate sulle finestre o la sostituzione delle stesse grate;
– Installazione di porte blindate o rinforzate;
– Sostituzione o apposizione di lucchetti, serrature, spioncini, catenacci;
– Installazione di rilevatori di apertura e forzatura sui serramenti di casa;
– Installazione di saracinesche, di tapparelle meccaniche con bloccaggi;
– Casseforti a muro;
– Vetri antisfondamento;
– Cineprese o fotocamere collegate a centri di vigilanza privati;
– Apparecchi rilevatori di effrazioni e loro centraline.
La detrazione del 50% riguarda solo le spese sostenute per gli interventi di cui sopra; non sono compresi nella detrazione i costi sostenuti per il contratto stipulato con l’istituto di vigilanza.
La detrazione spetta su un tetto massimo di 96 mila euro e viene ripartita in 10 quote annuali dello stesso importo.
Quando si decide di installare una porta blindata occorre però fare attenzione in quanto vi sono porte con livelli diversi di sicurezza. Le porte blindate si dividono in sei classi con le quali si misura la capacità di resistenza. In base alla classe di appartenenza della porta blindata sono infatti previsti dei tempi massimi diversi di attacco che vanno da tre a venti minuti.
Classi porta blindata
La porta nella classe più bassa, classe 1, resiste solo nei confronti di chi usa la pura forza fisica per aprire la porta.
La porta in classe 2 resiste contro chi tenta di entrare dalla porta mediante l’utilizzo di attrezzi semplici quali tenaglie o cacciavite.
La porta in classe 3 resiste all’uso del piede di porco. La classe 4 basta per respingere uno scassinatore esperto che usa accette, scalpelli, seghe e trapani.
Le classi 5 e 6 resistono anche ad attrezzi elettrici che funzionano ad alta potenza e sono l’ideale per banche o gioiellerie. Ma per un’abitazione in edificio condominiale basterebbe una porta blindata in classe 3 che come costi si aggira introno ai 1000 euro.
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