Chi effettua dei lavori in casa può usufruire della detrazione sulle ristrutturazioni edilizie.Detrazione arredi. Quali i periodi agevolabili
Detrazione arredi. Quali i periodi agevolabili. Inoltre, beneficiando di tale bonus si ha la possibilità anche di ottenere la detrazione del 50% per l’acquisto di arredi destinati alla casa in cui vengono effettuati i lavori di ristrutturazione.
Il bonus del 50% sugli arredi è dunque cumulabile con l’agevolazione principale sulle ristrutturazioni edilizie e riguarda le spese sostenute per gli arredi a partire dal 6 giugno 2013.
Condizione necessaria per usufruire della detrazione sugli arredi è che le spese per gli stessi siano state effettuate dopo che abbiano avuto inizio i lavori di ristrutturazione edilizia sulla casa da arredare.
Non è necessario che i lavori di ristrutturazione siano di notevole entità, basta anche uno dei lavori indicati all’art. 16-bis, comma 1, del Tuir come ad esempio la sostituzione della serratura della porta blindata.
Le spese devono essere sostenute dopo il 6 giugno e devono essere pagate mediante bonifico entro il 31 dicembre 2013.
Si ricorda che il Dl 63 del 2013 ha incluso nel bonus arredi anche i grandi elettrodomestici in classe A+ nonché i forni in classe A+.
Un problema interpretativo che si pone a riguardo è se chi acquista gli arredi è agevolato anche se le spese di ristrutturazione sono state sostenute tra il 26 giugno 2012 ed il 5 giugno 2013 o addirittura prima del 26 giugno 2012. Ciò in quanto la normativa ha individuato solo il termine iniziale per pagare i mobili (ossia il 6 giugno 2013) e non anche il termine iniziale per pagare le spese di ristrutturazione cui la detrazione arredi è collegata.
Inoltre, non è stata prevista alcuna data finale per usufruire del bonus arredi, di conseguenza si ritiene che i mobili possano essere pagati anche negli anni a venire, sempre che si abbia usufruito della detrazione per le ristrutturazioni entro il 31 dicembre 2013.
Lascia un commento