L’Agenzia delle Entrate ha chiarito la documentazione che occorre conservare ai fini della detrazioni del 36%. Detrazione 36% per ristrutturazione: quali documenti conservare
Documentazione da conservare per il bonus del 36%. Con il recente provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate del 2 novembre 2011 sono stati elencati tutti i documenti che il contribuente deve conservare ed esibire in caso di controlli sulla detrazione del 36% per le ristrutturazioni edilizie.
Vediamo insieme quali sono i documenti da conservare:
1) Le abilitazioni amministrative, come la concessione, l’autorizzazione o la comunicazione di inizio lavori, a seconda del tipo di opera da realizzare. Se non è previsto alcun tipo di titolo abilitativo, occorre comunque conservare la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, contenente la data di inizio dzzati ricadono in tra quelli agevolabili, anche se per essi non è richiesto titolo abilitativo.ei lavori ed attestante il fatto che gli interventi reali
2) La domanda di accatastamento, necessaria per quegli immobili non ancora censiti.
3) Le ricevute di pagamento dell’Ici, nel caso in cui sia dovuta.
4) La delibera assembleare di approvazione dell’effettuazione dei lavori, occorrente per le opere concernenti parti comuni di edifici condominiali, nonché la tabella millesimale di ripartizione delle spese.
5) La dichiarazione di consenso del possessore alla realizzazione delle opere, nel caso in cui i lavori siano effettuati dal detentore dell’immobile e questo sia persona diversa dai familiari conviventi.
6) La comunicazione preventiva alla Asl, contenente la data di inizio dei lavori: ciò solo se tale comunicazione sia obbligatoria secondo le norme in materia di sicurezza dei cantieri.
7) Le fatture e le ricevute fiscali che dimostrino le spese effettivamente sostenute.
8) Le ricevute dei bonifici di pagamento.
Tale provvedimento dell’Agenzia delle Entrate sui documenti da conservare per chi ha usufruito della detrazione del 36% sulle ristrutturazioni edilizie recepisce il DL 70/2011 che ha semplificato gli adempimenti a carico del contribuente, prevedendo l’obbligo di indicare della dichiarazione dei redditi i dati catastali dell’immobile e nel caso in cui le opere siano realizzate dal detentore, gli estremi di registrazione dell’atto che ne costituisce titolo e l’obbligo di conservare ed esibire una serie di documenti che verranno indicati in un secondo momento mediante apposito provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate.
Lucia Tripuzzi dice
Salve, ho comprato la mia prima casa, voglio sostituire i servizi bagno , rubinetteria ecc, ho diritto all’iva al 10%?
Non ho una liceza edilizia di lavori in quanto devo sostituire personalmente il vecchio con il nuovo.
Mi spettano anche le detrazioni nella denuncia dei redditi?
Cordiali saluti