“Decreto del Fare”, Equitalia non potrà più pignorare la prima casa. Esecuzione immobiliare: Equitalia non può più pignorare la prima casa
Esecuzione immobiliare: Equitalia non può più pignorare la prima casa. Lo scorso 15 giugno 2013, il Governo Letta ha approvato il “Decreto del Fare” per rilanciare l’economia italiana.
Le novità più importanti riguardano Equitalia che ora non potrà più procedere all’esproprio e mettere all’asta l’abitazione principale a meno che l’unico bene del debitore non sia un immobile di pregio(un immobile accatastato come villa o come castello e bene storico di pregio). In quel caso il pignoramento scatterebbe e se il debito del contribuente è superiore a 120 mila euro, mentre attualmente la soglia per poter procedere ad esecuzione forzata è di 20 mila.
Il decreto del fare prevede anche la possibilità di allungare le rate Equitalia fino a 120 e non più 72. Inoltre si potranno saltare fino a otto rate e non più due, anche non consecutive, prima che decada il beneficio della rateizzazione Equitalia.
Ancora, in ambito fiscale, è stato decretato che la proroga al 31 dicembre della riscossione da parte di Equitalia per conto dei Comuni riguarderà non solo i tributi, come la Tares, ma anche tutte le entrate patrimoniali degli enti. Pignoramenti alle imprese non superiori a un quinto dei beni.
Lascia un commento