Solare in condominio, micro generazione e geotermico in condominio.
Fonti alternative in condominio. Si può produrre energia termica anche con fonti diverse da quelle comunemente usate, sfruttando il calore del sole o quello proveniente dalla terra o ancora la micro generazione che, a parità di calore prodotto, sono meno dispendiose rispetto ai combustibili fossili.
L’utilizzo delle fonti alternative in condominio
I pannelli solari a circolazione naturale o forzata per la produzione esclusiva di acqua calda sanitaria sono di facile installazione nel caso di condomini dotati di impianti di riscaldamento autonomi, mentre se si ha un sistema centralizzato l’installazione potrebbe risultare più complessa ma comunque fattibile.
Pannelli solari in condominio. Fonti alternative in condominio
In questi ultimi anni i prezzi si sono abbassati e si può ammortizzare nell’arco di 5 anni di uso mentre se si vogliono usare come sistema di riscaldamento vero e proprio, utilizzare i pannelli non sarà molto conveniente in quanto si ha bisogno di calore proprio nel periodo invernale, periodo in cui vi è una più bassa radiazione solare; anche i costi di allacciamento dei pannelli ad un tradizionale impianto sono piuttosto elevati.
La soluzione ideale risulta essere l’integrazione dell’energia ottenuta dai pannelli solari in un sistema combinato con l’energia prodotta dal tradizionale sistema di riscaldamento, possibilità resa ancor più valida se al posto del comune termosifone sono impiantati dei pannelli radianti.
Micro generazione in condominio. Fonti alternative in condominio
Ulteriore sistema di riscaldamento alternativo è la micro generazione, ossia la produzione simultanea mediante un unico sistema di elettricità e calore mediante una piccola centrale a motore endotermico che viene alimentato a gas e dalla potenza di 1-2 mW elettrici, in grado di produrre energia e sfruttare il calore generato sotto forma di vapore acqueo, usato poi per alimentare l’impianto di riscaldamento del condominio.
Questo sistema fa risparmiare qualora lo si utilizzi cospicuamente, i costi iniziali infatti si ammortizzano in un tempo inversamente proporzionale alle ore d’uso: se viene tenuto acceso per 8.000 ore in un anno, nel giro di 3 anni si saranno coperte le spese con il risparmio ottenuto, se invece l’impianto rimane in funzione solo 3.000 ore all’anno, gli anni diventeranno 9!
Geotermico in condominio. Fonti alternative in condominio
Infine si può parlare di energia geotermica qualora si adoperi il calore del suolo, che a una certa profondità è molto più elevato rispetto alla superficie e che viene estrapolato per riscaldare il condominio grazie ad un impianto azionato da una pompa di calore in grado di prelevare e cedere calore.
Accanto all’abitazione viene innestata in profondità una sonda geotermica verticale nella quale scorre acqua mescolata ad un liquido refrigerante che, raffreddato dalla pompa di calore messa in superficie, viene portato nel sottosuolo dove assorbe il calore necessario ad innalzare la temperatura degli ambienti a 20°C.
Ovviamente il tutto avrà un miglior rendimento se sono installati come corpi scaldanti delle bocchette di ventilazione o pannelli radianti a pavimento. Questo è il sistema di riscaldamento che meno necessità di manutenzione e meno consuma, ma i costi sono elevati data la complessa realizzazione.
Fonti alternative in condominio – di Veronica Moretti
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