In questo particolare momento di difficolta` che il nostro Paese sta attraversando, richiedere un prestito diventa sempre piu` complicato per le famiglie. Piccolo prestito e prestiti alternativi
Piccolo prestito e prestiti alternativi. Complice delle difficoltà, il continuo aumento dei tassi e la stretta creditizia da parte delle banche che sono sempre meno propense ad “aiutare” chi si rivolge a loro per ottenere un finanziamento.
I tassi oggi proposti, infatti, in molti casi superano anche il 10% (taeg) e se fino a pochi mesi fa, si riusciva ad ottenere un prestito di 10 mila euro con una rata mensile di 200 euro, oggi per lo stesso importo bisogna sborsarne almeno 230,00 euro e cio` ha determinato un consistente calo della domanda di prestiti.
Per far fronte all’ esigenza di liquidita` esistono comunque altre forme di finanziamento per privati ed aziende, che, a seconda delle situazioni, possono dare un valido aiuto a chi ne fa richiesta.
Piccolo prestito e prestiti alternativi: il prestito d’onore. Questo, ad esempio, si rivolge a chi vuole avviare un’attivita` in proprio o in franchising e prevede che parte del capitale concesso non venga piu` restituito (a fondo perduto), mentre la restante verra` rimborsata a tassi decisamente piu` agevolati.
Chi eroga tale tipologia di finanziamento e` Invitalia ed e` rivolto a tre tipologie di attivita`: microimpresa, franchising e lavoro autonomo.
Piccolo prestito e prestiti alternativi: il prestito senza busta paga. Questo prestito e` invece rivolto a chi non possiede alcun reddito e prevede la presenza di un garante con regolare busta paga o una fideiussione o la dimostrazione di percezione di affitto su immobile di proprieta` o la restituizione dello stesso attraverso il pagamento di cambiali (prestito cambializzato); non e` un finanziamento facile da ottenere, ma ci si puo` comunque tentare.
Piccolo prestito e prestiti alternativi: la cessione del quinto invece rappresenta una forma di prestito, consigliata soprattutto a chi ha avuto qualche disguido con il pagamento delle rate di altri prestiti contratti o protesti, ed e` rivolta esclusivamente a dipendenti pubblici e privati e a pensionati; in questo caso la rata da rimborsare viene trattenuta direttamente dallo stipendio o dalla pensione del richiedente per cui non necessita di ulteriori garanzie per ottenerla. Gli importi richiesti possono arrivare fino ad un massimo di 75 mila euro e la durata fino a 10 anni.
Su questa tipologia di finanziamento e` prevista una copertura assicurativa che copre il rischio impiego ed il caso morte.
Piccolo prestito e prestiti alternativi. Il microcredito e` invece rivolto a categorie di persone con difficolta` economiche o disoccupati e prevede l’erogazione di prestiti da parte di Enti, fondazioni ed istituzioni che si rendono garanti attraverso bandi.
Piccolo prestito e prestiti alternativi. Il Social lending e` invece nato da poco e prevede prestiti tra privati che possono finanziarsi a vicenda, senza intermediazioni esterne e quindi a tassi piu` convenienti; la mediazione avviene attraverso canali on line che fanno incontrare domande ed offerte ed e` vantaggioso sia per chi finanzia, perche` ottiene dei buoni rendimenti e sia per chi riceve il prestito perche` le condizioni sono decisamente migliori.
Chiaramente, in caso di insolvenza da parte di chi riceve la liquidita`, e `prevista una procedura di recupero credito, come avviene per i prestiti tradizionali.
Piccolo prestito e prestiti alternativi – di Stefania Guerrera
Lascia un commento