Procedura per l’installazione di pannelli fotovoltaici in condominio. Fotovoltaico in condominio
Fotovoltaico in condominio. Quandosi discute in condominio dell’installazione di pannelli fotovoltaici o termici, spesso le discussioni si incentrano sulla convenienza dell’investimento che prevede in alcuni casi costi abbastanza elevati e tempi di ammortamento lunghi.
Ricordiamo che per quanto riguarda l’installazione di pannelli fotovoltaici, è partito da pochi mesi il 4° conto energia che prevede un nuovo sistema di incentivi per l’installazione dei pannelli fotovoltaici. Mentre, per ciò che concerne l’installazione di pannelli solari, per la produzione di acqua calda, si può usufruire della detrazione del 55% per il risparmio energetico.
Quando in condominio si discute dell’installazione di tali pannelli, altro problema che si pone è quello riguardante la possibilità o meno di recuperare il denaro investito nel caso in cui si proceda alla cessione dell’appartamento.
In ogni caso, la legge n.99 del 2009 ha stabilito che per deliberare l’installazione di impianti solari nelle parti comuni condominiali è sufficiente la maggioranza semplice delle quote millesimali rappresentate dagli intervenuti in assemblea.
Però per far ciò è necessario che preliminarmente sia stata realizzata una diagnosi energetica da parte di un tecnico abilitato o che comunque vi sia un attestato di certificazione energetica. In caso contrario, è richiesta la doppia maggioranza dei millesimi (500) e degli intervenuti in assemblea condominiale.
Comunque, prima di iniziare la procedura per l’installazione di pannelli solari o fotovoltaici è consigliabile prestare attenzione ad una serie di elementi.
Come prima cosa occorre verificare se il regolamento condominiale limiti esplicitamente l’utilizzo o la modifica delle parti comuni.
Poi, è sempre bene far partecipare sin dalla prima assemblea in tema di fotovoltaico anche un tecnico qualificato in modo da capire meglio e quindi meglio confrontare i vari preventivi offerti dalle aziende operanti nel settore.
Quindi, occorre conoscere il prezzo dell’investimento, i consumi medi del condominio e il valore degli incentivi statali al fine di poter calcolare la convenienza o meno dell’investimento per il complesso condominiale.
Per scrupolo, è bene anche verificare, presso l’ufficio tecnico del Comune, se vi siano dei vincoli architettonici che limitino o impediscano l’opera.
Il singolo condòmino
Ciascun condomino può opporsi all’installazione di pannelli fotovoltaici o solari qualora l’opera intacchi la stabilità o la sicurezza del fabbricato ed il suo decoro (art. 1120 c.c.).
Inoltre, l’uso delle parti comuni non deve impedirne un eventuale altro uso da parte anche di uno solo dei condòmini.
E’ anche possibile che un condòmino non partecipi alle spese dell’opera, solo nel caso in cui vi sia un uso separato: si pensi a pannelli che forniscano acqua calda solo alla scala B, in tal caso i proprietari della scala A non sono tenuti a pagare l’opera.
Nel caso inverso,in cui sia il singolo condòmino a richiedere l’utilizzo di una parte comune per l’installazione di un impianto privato, occorre invece il consenso unanime di tutti i condomini.
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