
I sistemi di pompaggio ad energia solare, ossia le pompe solari
Con il termine pompe solari ci si riferisce alle pompe idrauliche alimentate dall’energia solare.
Pompare l’acqua è indispensabile per sfruttare i pozzi di ogni tipo, cisterne e vasche, ma anche per ripulire l’acqua delle piscine. La soluzione per il pompaggio dell’acqua in situazioni in cui non è presente la rete dell’energia elettrica ma anche per risparmiare. Infatti il dispendio di energia elettrica può comportare costi rilevanti e qualche disagio, sicché conviene sfruttare una risorsa sempre disponibile e soprattutto gratuita: il sole.
Le pompe a energia solare consentono di risparmiare quattrini e salvaguardano l’ambiente. La produzione di energia infatti tradizionalmente comporta l’uso di tecnologie inquinanti, diversamente dai pannelli fotovoltaici, i quali, fra l’altro, sono per la maggior parte riciclabili e riducono l’impatto ambientale di altre eventuali tecnologie.
Un impianto fotovoltaico ad isola invece consente di produrre energia elettrica e di azionare pompe sommerse, pompe di superfice, alimentare gratuitamente il pompaggio di sollevamento ed il pompaggio specifico per piscine. Il che permette di evitare sprechi, oltre che a risparmiare i costi della distribuzione dell’elettricità, di oneri e di imposte.
Il sole e niente più. È quel che serve per attivare una pompa solare. Una risorsa naturale a costo zero che fa evitare un inconveniente: quello di doversi spostare anche chilometri per attingere l’energia elettrica. Si pensi a ubicazioni in montagna o in zone non perfettamente servite dalla rete elettrica: agli oneri per trasformare l’energia elettrica si aggiungerebbero quelli di trasporto. Esempi? Baite, parchi naturali e case isolate, ed anche pozzi in campagna aperta, abbeveratoi per bestiame.
L’energia elettrica ottenuta dall’effetto fotovoltaico, cioè trasformando le radiazioni solari, si rivela un affare per chi deve far funzionare un’elettropompa, strumento indispensabile per vivaisti, allevatori e agricoltori, oltre che per impianti sportivi e alberghi. Immaginate la comodità d’una pompa collegata ai getti d’irrigazione. Ma questa può servire pure a riempire d’acqua delle vasche, il cui contenuto sarà poi usato per la irrigazione a goccia.
Un’elettropompa alimentata dal sole offre prestazioni più che convenienti. I sistemi di pompaggio ad energia solare ad alta efficienza con prestazioni professionali possono arrivare a portate medie sino a 170m3/h ed anche oltre. E contrariamente a ciò che si pensa, indipendentemente dal tipo di irraggiamento solare. A tal proposito bisogna far chiarezza sul concetto di radiazione solare.
- La radiazione diretta è quella che giunge al panello fotovoltaico senza ostacoli e il suo massimo valore si registra quando i raggi solari sono perpendicolari al pannello fotovoltaico.
- La radiazione diffusa invece è quella riflessa e parzialmente assorbita da molecole di gas presenti nell’atmosfera ed è garantita anche quando il cielo è coperto da nubi.
- La radiazione riflessa viene rimbalzata sul suolo terrestre e quindi resa ancora utilizzabile. Le superfici chiare permetteranno una migliore riflessione della luce rispetto a quelle scure, quindi non si perdano le speranze in caso di neve, perché questa permetterà un contributo alla radiazione riflessa maggiore che in estate, quando prevalgono i manti scuri.
Come si può notare, è pressoché impossibile rimanere a secco di energia solare!
Per mezzo della trasformazione di raggi solari in elettricità, il pompaggio dell’acqua dai pozzi sarà indipendente ma anche economico. Infatti la spesa affrontata per installare una pompa a isola viene presto compensata, perché si risparmiano le spese di energia elettrica e non occorrono grandi costi di manutenzione. Installati gli strumenti idonei, il servizio sarà efficace e gratuito, per sempre.
E quali sono gli strumenti necessari?
- Moduli fotovoltaici ad alto rendimento;
- pompe potenti;
- centralina elettronica (drive);
- motore sincrono.
Strumenti che possono essere installati facilmente e rapidamente. E che non comportano impegnativa manutenzione. La centralina elettronica, inoltre, permetterà di controllare la produzione dell’impianto in remoto, tramite un pc, un tablet o uno smartphone collegato ad Internet. Sarà così possibile osservare l’efficienza delle pompe e la quantità di energia solare utilizzata.
Le pompe a energia solare dunque sono sinonimo di indipendenza, perché non subordinano l’utente a problemi logistici e alla rete elettrica, e di autonomia, poiché esse funzionano da sole. Infatti il drive mette in azione il motore pompa quando l’elettricità generata dal sole raggiunge almeno 20V DC e 3 W di potenza. Tale centralina mantiene ottimali i parametri di funzionamento.
Usando questo meccanismo si può prelevare l’acqua dal sottosuolo con pompe sommerse da pozzo, o irrigare attraverso pompe di superficie, oppure far circolare e depurare l’acqua in piscine e vasche installando pompe di circolazione. Il motore, apparecchi di ultima generazione, si attiva e non richiede impegno: funziona al sorgere del sole. Si attivano le pompe e l’acqua viene prelevata, o filtrata, o distribuita.
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