Il rilevatore di monossido di carbonio (CO) contribuisce ad evitare l’intossicazione del gas tossico che in Italia è causa di decine di vittime ogni anno.Rilevatori di gas. Funzionamento rilevatore monossido di carbonio.
Rilevatori di gas. Funzionamento rilevatore monossido di carbonio. Il rilevatore di monossido di carbonio è uno degli strumenti utilizzabili come prevenzione, ma non è l’unico accorgimento.
Non dormire sonni tranquilli per il solo fatto d’averlo installato. Gli ulteriori accorgimenti da tenere per evitare pericoli di intossicazione da monossido di carbonio si trovano su questa pagina.
Come funziona il rilevatore di monossido di carbonio
Il rilevatore fa scattare un allarme sonoro nel caso in cui registri un’anomala concentrazione di questo pericoloso gas nella stanza in cui è installato. Si spera che l’allarme scatti prima del verificarsi dei sintomi di intossicazione.
Il rilevatore va installato in ogni stanza in cui è presente uno strumento di combustione, come il bagno, la cucina ed in caso di stufe e caminetti anche il soggiorno.
Il rilevatore, per una corretta installazione, dovrebbe essere installato ad una distanza non superiore ai 3 metri dall’apparecchio che potrebbe produrre monossido di carbonio.
Può essere installato a soffitto o a parete ma mai ad una distanza superiore di 15 cm dal soffitto, dove il monossido comincia a concentrarsi essendo più leggero dell’aria.
E’ importante che le spie del rilevatore siano ben visibili e che il rilevatore stesso non sia installato in un punto ventilato in quanto potrebbe inficiare la corretta rilevazione sullo stato di tutto l’ambiente.
Nel momento dell’acquisto del rilevatore verificare la presenza del pulsante test che consente di verificarne il corretto funzionamento.
Prima dell’acquisto verificarne la sensibilità: un rilevatore troppo sensibile, a causa dei falsi allarmi, potrebbe portare allo spegnimento dello stesso e quindi ad escludere quest’ulteriore forma di protezione dal monossido di carbonio.
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