La pulizia della caldaia, della stufa e della canna fumaria evita i rischi derivanti dal monossido di carbonio. Fumi caldaia. Il problema fumi e la pulizia della canna fumaria.
Fumi caldaia. Il problema fumi e la pulizia della canna fumaria. Il monossido di carbonio è causa della morte di decine di persone ogni anno. Causa di dispersione del monossido di carbonio, un gas tossico, è qualsiasi apparecchio a fiamma con cattivo tiraggio, installato inappropriatamente o oggetto di una cattiva manutenzione.
Allarme fumi
Il rilevatore di monossido di carbonio (CO) avverte le persone che nell’ambiente in cui è installato è presente il gas e che sono a rischio di intossicazione.
Attenzione a questi dispositivi: non basta installare il rilevatore per ritenersi esenti da qualsiasi tipo di rischio. Il rilevatore deve essere installato in modo corretto, costantemente controllato, sostituito almeno una volta ogni 5 anni, ci si deve accertare che sia efficiente.
Ad innalzare il livello di sicurezza alla base ci deve essere sempre e comunque una particolare attenzione sulla piena efficienza di ogni strumentazione che bruci combustibile per il suo funzionamento.
Monossido di carbonio: andare sul sicuro
L’opera di prevenzione dei rischi deve cominciare dal momento della scelta degli apparecchi che bruciano combustibile per funzionare. Nel momento dell’acquisto della caldaia o dello scaldabagno accertarsi che gli apparecchi siano dotati di un proprio sistema di sicurezza capace di spegnere la fiamma in caso di malfunzionamenti; una maggiore sicurezza è garantita, in ordine agli apparecchi a gas, da quelli a camera stagna (tipo C) i quali, per via della loro strutturazione, evitano il pericolo di reflusso di fumi nell’abitazione; predisporre sempre la griglia di ventilazione nei locali che ospitano strumenti di combustione; essere particolarmente attenti nel far eseguire la manutenzione prescritta dalla legge sulle caldaie da riscaldamento. Nell’occasione fare dei controlli anche su scaldabagni e stufe.
Se l’apparecchio incontra dei problemi ad espellere in modo ottimale i gas di combustione oppure se nei locali nei quali è ospitato non vi è un adeguato ricambio di aria pulita c’è il pericolo di cattiva combustione dalla quale origina il temuto CO (monossido di carbonio). Normalmente questo accade nel caso in cui la griglia di ventilazione è ostruita o la canna fumaria è sporta o sottodimensionata rispetto all’apparecchio.
Altro accorgimento è quello di far eseguire il controllo di tutte le canne fumarie per verificarne il tiraggio. Nel caso di stufe o camini a legna il controllo della canna fumaria dev’essere almeno annuale.
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