L’ Arbitrio Bancario Finanziario nasce come servizio dedicato alla collettivita`, con funzioni specifiche che di seguito andiamo a scoprire. Arbitrio bancario finanziario e sue funzioni
Arbitrio bancario finanziario. In sostanza si tratta di un sistema di risoluzione delle controversie che spesso sorgono tra i richiedenti di operazioni finanziarie e le Banche o altri Intermediari del credito e si configura come un’ alternativa piu` semplice e rapida rispetto ad un normale ricorso presentato al giudice.
L’ Arbitrio Bancario e Finanziario, definito piu` precisamente, sistema stragiudiziale, e` un organismo indipendente ed imparziale, in grado di decidere senza lungaggini, in termini di tempo, chi delle due parti ha ragione ed il suo funzionamento e` reso possibile grazie agli strumenti offerti dalla Banca d’ Italia.
Il consumatore che ha necessita` di risolvere un problema di carattere finanziario puo` rivolgersi all’ Arbitrio, nel momento in cui non e` riuscito a trovare alcuna soluzione direttamente con la banca o l’ intermediario finanziario in questione.
Egli ha inoltre facolta` di rivolgersi comunque al giudice, dando luogo ad un iter giudiziario, qualora non ritenga soddisfacenti le decisioni prese dall’ Arbitrio.
Queste ultime, infatti, non sono vincolanti come quelle prese in un’ aula di Tribunale, ma se non vengono rispettate dall’ intermediario, l’ inadempimento dello stesso viene reso pubblico.
L’ Arbitrio Bancario e Finanziario puo` prendere decisioni riguardo alle operazioni finanziarie ed i servizi bancari , quali prestiti, mutui, conti correnti, fino a 100 mila euro, qualora la richiesta del cliente riguardi una somma di denaro, mentre non ci sono limiti di importo per tutti gli altri casi.
Si tenga pero` presente che tale Organismo non puo` intervenire in merito a controversie gia` presentate ad un giudice, un conciliatore o un arbitro ed in quelle anteriori al primo gennaio 2007.
L’eventuale ricorso viene presentato tramite la compilazione di un modulo scaricabile dal sito www.arbitriobancariofinanziario.it o reperibile in Banca d’ Italia e presso gli intermediari, versando un contributo spese di 20 euro, rimborsato in caso di accoglimento dello stesso.
Il modulo puo` essere anche spedito ad una filiale della Banca d’ Italia, alla segreteria tecnica di un Collegio competente o nelle filiali aperte al pubblico.
I Collegi in cui si articola l’ Arbitrio Bancario e Finanziario sono 3 (Napoli, Roma e Milano) e ciascuno di loro si compone di 5 membri, 3 dei quali sono scelti da Banca d’ Italia, 1 dalle associazioni clienti e 1 dagli intermediari.
La Segreteria tecnica di tali Collegi viene sempre e comunque curata dalla Banca d’Italia.
Arbitrio bancario finanziario e sue funzioni – di Stefania Guerrera
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