In generale le Banche e Società finanziarie che erogano prestiti personali ricorrono alla richiesta di determinate garanzie qualora il richiedente non sia in grado di assicurare la restituzione dello stesso attraverso la sua tipologia di reddito. Garanzie per ottenere un prestito
Garanzie per ottenere un prestito
A differenza del mutuo, il prestito personale non prevede garanzie reali come l’ipoteca su un immobile o diritti di pegno, per cui lo si riesce ad ottenere a fronte di una fonte di reddito sicura e costante, quale lo stipendio o la pensione.
Se queste ultime non risultano sufficienti a causa di una richiesta elevata di finanziamento o, nel caso di lavoro dipendente, ad un’anzianità di servizio inferiore a 6 mesi/1 anno, entrano in campo ulteriori garanzie richieste dalla banca che possono essere una figura fideiussoria o quella di un coobbligato.
Il fideiussore è colui il quale dovrà farsi carico del debito qualora il titolare del prestito non sia in grado di adempiere al pagamento puntuale delle rate; il coobbligato, invece, si assume la responsabilità del debito contratto in concomitanza con il primo richiedente.
Si tratta in realtà di due figure molto simili, la cui funzione è appunto quella di garantire il pagamento dell’importo richiesto e dei relativi interessi, stabiliti da contratto.
Per garantirsi a fronte della somma prestata, le banche possono, in taluni casi, anche rivalersi sui beni appartenenti al richiedente, se questi non sia più in grado di onorare il debito contratto (cambializzazione delle rate), oppure accedere ad una quota dello stipendio o pensione.
Oggi sempre più spesso gli istituti di credito ricorrono a forme assicurative abbinate ai prestiti, per tutelarsi in caso di eventi particolari (malattia, infortunio, invalidità, decesso, perdita di lavoro), che possono portare alla mancata restituzione del debito.
GARANZIE PER OTTENERE UN PRESTITO – di Stefania Guerrera
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