Il comignolo è la parte terminale della canna fumaria ed ha la funzione di disperdere nell’atmosfera i prodotti della combustione nel camino. Assume forme differenti a seconda delle tradizioni locali o degli stili architettonici.
Il comignolo deve evitare la penetrazione di corpi estranei (pioggia, neve, volatili o altro) per questa ragione la maggioranza dei comignoli ha una copertura fenestrata in modo da lasciare uscire il fumo ma da garantire una protezione in tal senso.
Per quanto concerne la sommità del camino, essa deve essere al di fuori della cosiddetta zona di reflusso, al fine di evitare la conformazione di contropressioni che impediscano il libero scarico nell’atmosfera dei fumi prodotti dalla combustione.
Il principio di funzionamento del comignolo è assai semplice: ”in assenza di correnti d’aria esterne il fumo esce comunque essendo più leggero dell’aria. In presenza di vento l’efficacia del comignolo aumenta poiché sfrutta il principio di Bernoulli: ovvero se una corrente d’aria passa sopra all’apertura del comignolo essa crea una sorta di risucchio che aspira il fumo dall’interno della canna aumentandone la velocità di uscita. Viene in tal modo incrementato il tiraggio”.
Il comignolo. Come deve essere la parte terminale della canna fumaria – di Elisabetta Paladini
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