Illuminazione: come limitare gli sprechi. Per risparmiare sull’illuminazione in casa basta osservare una serie di accorgimenti ed utilizzare al contempo dei sistemi in grado di limitare il più possibile gli sprechi.
Per risparmiare sulla luce di casa occorre innanzi tutto utilizzare le nuove lampadine a basso consumo che consumano meno energia delle tradizionali. Fatto questo bisogna sapere che esistono in commercio dei particolari dispositivi in grado di ottimizzare la luce naturale, altri per regolare l’intensità della luce, altri ancora che prevedono l’accensione automatica della luce.
Sicuramente la tecnica più efficace e esente da costi, ottima quindi per risparmiare energia, è quella daylight, ossia l’illuminazione naturale. La luce naturale è quella che è in grado, più di ogni altra, a garantire un benessere non solo fisico ma anche psichico della persona. Infatti, illuminazione naturale non affatica la vista, ha riflessi positiva sulla produttività perché stimola l’attenzione e facilita i ritmi metabolici.
Anche la tecnica daylight può essere ottimizzata ricorrendo a degli accorgimenti che è preferibile prevedere in fase di progettazione della casa, se possibile, per limitare i costi. Possono quindi essere utilizzati sistemi schermati volti a controllare la luce solare diretta e la quantità di luce.
Tali sistemi possono essere fissi o mobili. Vi sono poi dei sistemi in grado di portare la luce naturale in ambienti di casa poco illuminati. Utile è anche stabilire in fase di progettazione dove posizionare le aperture delle finestre e dare peso anche ai colori ed agli arredi delle varie stanze di casa.
Altro accorgimento utile per limitare gli sprechi è usare dei dispositivi in grado di regolare l’intensità dell’illuminazione, ma anche di accendere e spegnere automaticamente le luci.
In commercio vi sono i c.d. sensori di presenza , già molto utilizzati negli ambienti pubblici e locali commerciali, che accendono e spengono la luce quando si entra o si esce da un determinato ambiente.
I regolatori di intensità permettono di ridurre i Watt in ingresso verso la lampada con conseguente risparmio di energia e di tempo di vita della lampadina. Se si intendono installare in casa dei regolatori d’intensità, prima dell’acquisto delle lampade a fluorescenza occorre informarsi su quali modelli consentano tale regolazione.
In commercio si possono trovare anche fotocellule che sono in grado di regolare l’illuminazione in base a quella che è la luce naturale presente nell’ambiente di casa.
Infine, vi sono i temporizzatori, sistemi economici che accendono la luce solo pochi minuti (quanto basta) e sono usati per lo più in spazi come scale e parcheggi.
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