C’è grande attesa per capire se gli italiani potranno tirare un sospiro di sollievo in merito al pagamento della seconda rata Imu sulla prima casa. Slitta il decreto per l’abolizione della seconda rata Imu.
E’ stato infatti rinviato il varo del decreto concernente l’abolizione della rata Imu: il testo sarà all’ordine del giorno nella riunione di martedì. Palazzo Chigi precisa che il dl deve procedere di pari passo con il provvedimento sulla rivalutazione delle quote Bankitalia, per cui si attende l’ok della Bce.
Ma stando a quanto pervenuto, tale slittamento, sarebbe dovuto in particolare al nodo dell’imposta sui terreni agricoli. Forza Italia pretende l’annullamento della rata Imu anche per i terreni agricoli e per i fabbricati rurali. Ma per farlo servono circa 400 milioni di euro che il governo non ha ancora trovato. Il ministro della Politiche agricole Nunzia De Girolamo ha puntato i piedi e minacciato le dimissioni se i fondi per cancellare l’imposta sui terreni agricoli non saranno trovati.
Il premier Enrico Letta ha comunque assicurato che la seconda rata non si pagherà: “Martedì saranno approvati entrambi i provvedimenti” sull’Imu e sulla rivalutazione delle quote di Bankitalia e “la seconda rata dell’Imu non sarà pagata perché questo è un impegno da tempo preso”, ha rassicurato il premier Enrico Letta.
Inoltre il Governo ha promesso di restituire ai sindaci tutto il mancato gettito Imu. Il Tesoro calcola gli oneri applicando le aliquote standard del 2012. I sindaci chiedono di avere tutto il gettito, comprese le maggiori aliquote già decise da numerosi comuni. La differenza vale almeno 500 milioni.
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