Per ottobre prossimo è previsto l’aumento dell’Iva. Iva, Zanonato: “L’aumento si potrebbe evitare. L’economia si sta riprendendo”
Iva, Zanonato: “L’aumento si potrebbe evitare! Dal prossimo ottobre è previsto l’ aumento di un punto dell’Iva dal 21 al 22 per cento, ma il Governo sembra propenso a cercare vie d’uscita per evitarlo.
Anche perché in caso contrario l’Italia potrebbe andare incontro a diverse problematiche. Secondo l’ufficio studi della Confcommercio, un possibile aumento dal 21 al 22% comporterebbe, un rincaro dei prezzi dello 0,3%/0,4%, con un una contrazione del reddito e, alla fine, una riduzione dell’occupazione che si attesterebbe sui 10.000 posti di lavoro. Ma non solo. L’aumento dell’Iva andrebbe a penalizzare soprattutto le famiglie meno abbienti.Questo, almeno, è l’allarme lanciato dalla Cgia di Mestre.
Tuttavia, il ministro dello Sviluppo Economico, Flavio Zanonato, ha tenuto a sottolineare che il Governo sta lavorando per evitare l’aumento dell’aliquota:
« L’aumento di un punto dell’Iva – ha detto Zanonato – era stato già deciso il primo luglio ma lo abbiamo bloccato per tre mesi. Il costo di questa operazione per il bilancio dello Stato è di un miliardo. Adesso si pone il problema di bloccarlo anche dal primo di ottobre. Abbiamo le risorse per farlo? Questa è la domanda. Il sistema si sta riprendendo, c’è un gettito fiscale interessante in altri punti, l’economia comincia a funzionare di nuovo, e abbiamo un’Iva su Iva significativa, nel senso che pagando i debiti della Pubblica Amministrazione alle imprese, da queste torna anche dell’Iva. Dovremmo quindi essere in grado di non far scattare il punto ad Ottobre. La risposta finale la darà Saccomanni quando avrà fatto tutti conti».
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