In passato la scelta degli elettrodomestici era condizionata essenzialmente da tre componenti: il prezzo, l’estetica e il marchio. Etichetta energetica: energy label.
Etichetta energetica: energy label. Si procedeva all’acquisto, dunque, con lo scopo di portare a casa un oggetto dalla forma gradevole, a un costo ragionevole, confidando nel marchio come unica garanzia possibile.
Attualmente, invece, anche il consumatore meno esperto ha sua disposizione un nuovo elemento che può, o meglio deve, guidarlo nella scelta.
È l’Energy Label, ossia l’etichettatura energetica. Si tratta di una sorta di “carta d’identità” dell’apparecchio, che ci consente di valutarne in modo semplice e immediato le caratteristiche. In Italia, produttori e venditori sono obbligati a esporla in modo ben visibile su lavatrici, forni elettrici, congelatori, frigoriferi, condizionatori, lavastoviglie e lampadine ad uso domestico.
Etichetta energetica elettrodomestici
In particolare, le informazioni riportate su questa etichetta riguardano i consumi energetici e, di conseguenza, gli impatti dell’elettrodomestico sull’ambiente. Questo tipo di valutazione, spesso trascurata, è in realtà fondamentale perché si possa compiere un acquisto responsabile, che tenga conto non solo del prezzo iniziale, ma anche dei costi a lungo termine. Costi che hanno una forte ricaduta sia sul nostro budget personale sia su quello ambientale. È opportuno allora che, come consumatori, ci preoccupiamo di considerare questi nuovi parametri prima di ogni acquisto, con la consapevolezza di come una scelta oculata possa rivelarsi un ottimo investimento per il futuro.
L’etichetta energetica è suddivisa in cinque parti.
In alto, specifica il nome della casa costruttrice e la sigla identificativa dell’apparecchio. Al di sotto, troviamo una prima attribuzione fondamentale nella nostra valutazione: la classe energetica. Le classi sono in tutto sette e ognuna è rappresentata graficamente da una barra colorata e da una lettera maiuscola. La colorazione va dal verde al rosso e le lettere dalla A alla G. Il verde indica bassi consumi ed è associato alla lettera A. Il rosso indica consumi più alti ed è associato alla G.
Già questa prima classificazione ci consente di fare una distinzione rapida tra le varie proposte, che saranno quindi più efficienti quanto più prossime alla classe A. Per conoscere il consumo specifico bisogna guardare al riquadro successivo, dove il consumo annuo è espresso in chilowatt/ora. La penultima sezione si riferisce alla capacità di carico del prodotto (volume degli alimenti per i frigoriferi, kg di bucato per la lavatrice, numero di coperti per la lavastoviglie, etc.).
L’ultima indica il rumore emesso dall’apparecchio, espresso in decibel. Un dato, questo, erroneamente trascurato in quanto risulta essere spesso il primo segno rivelatore di un cattivo acquisto.
Come procedere, allora, per essere sicuri di non trascurare nessuno dei dati elencati? Un punto di partenza può essere decidere la capacità di carico che l’elettrodomestico deve assolutamente avere per soddisfare le nostre esigenze. Stabilito questo, possiamo procedere e confrontare le prestazioni energetiche dei vari apparecchi selezionati. L’importante è riuscire a valutare realmente il rapporto tra i costi immediati e quelli a lungo termine. E non farsi trarre in inganno da un prezzo invitante, che corrisponde quasi sempre a una spesa maggiore lungo tutto il ciclo di vita dell’apparecchio.
Ricordate:
Il consumo annuo è valutato attraverso prove standard che non tengono conto di condizioni particolari. Il consumo reale dipende dal modo in cui l’apparecchio è utilizzato e dove è posizionato. Un frigorifero, ad esempio, richiede più energia se collocato vicino a fonti di calore.
È importante sapere che
Come per tutti gli schemi di etichettatura nati in seno all’Unione Europea, anche per l’Energy Label non è necessaria la certificazione da parte di enti terzi. Questo delega al costruttore la responsabilità totale del contenuto dell’etichetta e al consumatore la facoltà di richiedere delle prove di controllo qualora riscontrasse delle incongruenze tra il prodotto e le informazioni riportate.
Della stessa famiglia:
Il marchio Ecolabel è assegnato dalla Comunità Europea ai prodotti compatibili con l’ambiente.
Il logo Energy star contraddistingue le apparecchiature d’ufficio che presentano un’elevata efficienza energetica.
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