Vi sono dei soggetti obbligai alla registrazione del contratto preliminare, detto anche compromesso. Registrazione contratto preliminare.
Registrazione contratto preliminare. Obbligati a richiedere la registrazione del contratto preliminare sono:
– l’acquirente;
– il venditore;
– l’agente immobiliare.
Il Testo Unico sull’imposta di registro (D.P.R. 131/1986, modificato dalla L. 296/2006) prevede che per le scritture private non autenticate i soggetti che hanno l’onere di provvedere alla loro registrazione sono le parti contraenti.
Se poi quest’ultime si sono rivolte per la conclusione dell’affare ad un agente immobiliare, egli è personalmente responsabile se le parti non vi adempiono. Grava, dunque, anche sull’agente il dovere della registrazione qualora non vi provvedano l’acquirente o il venditore.
Il contratto preliminare va registrato presso l’Agenzia del Territorio competente entro 20 giorni dalla stipulazione, versando la relativa imposta di registro.
Le imposte da pagare per la registrazione sono le seguenti:
– euro 168,00 a titolo di imposta di registro in misura fissa (si ritiene che essa vada ripartita in egual modo tra le parti contraenti);
– l’imposta proporzionale dello 0,50% sulla caparra confirmatoria (a carico dell’acquirente);
– l’imposta proporzionale del 3% per gli acconti sul prezzo (a carico dell’acquirente).
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