Le lampadine fluorescenti sostituiscono le vecchie lampadine ad incandescenza e rispetto a queste hanno notevoli differenze. Lampadine fluorescenti
Lampadine fluorescenti. Le lampadine fluorescenti hanno un costo maggiore ed una durata di 10-13 volte superiore a quelle ad incandescenza.
Un difetto può consistere nel fatto che all’accensione della lampadina fluorescente non si ha subito il massimo della luce, ma si deve attendere un certo tempo. Inoltre, contiene mercurio, una sostanza tossica, e per tale motivo va smaltita separatamente in speciali contenitori che per ora si trovano solo in alcune oasi ecologiche.
Quando, poi, le lampadine fluorescenti raggiungono il massimo della loro durata dichiarata, cominciano ad emettere meno luce e vanno quindi sostituite.
Alcuni modelli, solo quelle contrassegnate con il simbolo di regolazione 0-100%, possono essere regolate nella loro intensità.
Le lampadine fluorescenti sono derivate dai tubi al neon, ma a differenza del neon possono avere varie tonalità di luce: calda, fredda o diurna.
Le lampadine fluorescenti possono sostituire ogni tipo di lampada ad incandescenza con attacco a vite in quanto sono dotate disponibili con tutti gli attacchi.
Le lampadine sono indicate per ambienti in cui la luce deve rimanere accesa per un certo tempo. Non sono convenienti se vengono accese solo per brevi periodi.
Nel momento in cui le lampadine fluorescenti dovessero rompersi è bene areare bene l’ambiente, evitare di toccare le lampadine direttamente con le mani e usare l’aspirapolvere per raccogliere i frammenti, in quanto le lampadine fluorescenti contengono mercurio.
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