Le case di polistirolo. Si chiamano Dome House, case di polistirolo, queste curiose costruzioni che vengono dal paese del Sol Levante e che promettono di essere l’alternativa del futuro.
Il materiale principale di queste case è uno speciale tipo di polistirolo, nome improprio per indicare il polistirene espanso, quello stesso che siamo più soliti trovare negli imballaggi degli elettrodomestici e che tendenzialmente buttiamo.
Nasce dall’unione del carbonio e dell’idrogeno, è un tipo di lavorazione definita “pulita” e non produce rifiuti. Sembra incredibile a pensarci ma gli ingegneri giapponesi sapevano bene che rappresenta la quarta generazione dei materiali da costruzione dopo legno, ferro e cemento.
Questa comune plastica bianca ha numerosi e inaspettati vantaggi.
Ha un peso assai ridotto con la conseguenza che ogni sezione della dome house, casa di polistirolo, è davvero leggera. Ha delle ottime capacità isolanti, tanto che viene comunemente utilizzato nelle case in muratura come coibente, rendendo queste di polistirolo delle case super-ecologiche a basso dispendio energetico.
Per aumentarne questa caratteristica le Dome House hanno la forma di una cupola, che rende migliore la circolazione interna dell’aria che non si può così accumulare negli angoli.
Ne risulta che i costi del riscaldamento l’inverno e dell’aria condizionata l’estate sono sostanzialmente ridotti. Esternamente, invece, la sua forma aiuta a dissipare l’energia eolica. Grazie alla sua leggerezza è anti-sismica, il che nel paese costruttore è un fattore più che necessario, e grazie alla sua aerodinamicità è resistente agli altri eventi atmosferici.
Le case di polistirolo sono molto durevoli: questo materiale non marcisce, non arruginisce e non emette gas nocivi in caso di incendio che, nella sventurata ipotesi, sarebbe anzi rallentato nella sua corsa.
Le Dome House hanno generalmente l’aspetto di una semisfera o di due semi sfere esterne con una parte centrale allungata. Sono edifici prefabbricati formati da un limitato numero di pezzi dal peso irrisorio (si parla di circa 8 kg). Per assemblarla è necessario un piccolo team di manovali che può impiegare dalle 3 ore ai 7 giorni per completare l’opera. Le Dome House sono alte circa 3 metri e lunghe 7 per una complessiva superficie di 40 metri quadri; ogni sua parte ha uno spessore di poco meno di 20 centimetri. Visto il basso costo della materia prima, il polistirene, e la velocità di costruzione queste case sono particolarmente economiche.
Vi è la possibilità di creare soppalchi interni, di separare gli spazi con mura divisorie (chiaramente dello stesso materiale della casa) e di organizzare gli interni come meglio si crede.
Anche se forse può non convincere come abitazione privata una cosa è sicura: in sfortunati casi di catastrofi atmosferiche può rappresentare una validissima soluzione per gli sfollati: la velocità e l’economicità della costruzione (circa 25.000 euro) dovrebbero incentivare ogni Stato a rischio sismico ad adottare questo tipo di alternativa.
Una nota green: il polistirene è totalmente riciclabile.
Le case di polistirolo: Dome house – di Michela Dumasi
inquilino dice
Qualche imprecisione sui pesi dei moduli e sulle dimensioni, le cupole basiche sono di 2 tipi diversi e sono espandibili con altre tipologie di fabbricato modulari sempre con componenti fatti degli stessi materiali.
In Italia non ho visto installatori di questa tecnologia e non esiste una variante coi casseri in polistirene gettati a perdere tra i diversi sistemi edilizi nonostante molti produttori di polistirolo, neanche di altre case a cupola geodesiche tipo Fuller, NRJA dom(e), o monolitiche in calcestruzzo con cassaforma gonfiabile tipo Mario Cavallè 1946 di via Lepanto a Milano, monolithic, dingley dell o in laterizi tipo vivenda social patagones, nonostante esistono parecchi precedenti in Italia, compresa la cupola geodesica a Siena, il Pantheon e altre cupole come Santa Maria novella…
Salvo la attuale omologazione del ministero dei trasporti e infrastrutture giapponese dagli addetti ai lavori c’è solo tabula rasa e silenzio come sulle case stampate in 3D, ma su questo prodotto industriale ancora di più.
Il problema di questo prodotto abitazione, è che è troppo intelligente e anticonsumistico in tutto, e sulle cose che rappresentano vero progresso nessuno guadagna tranne chi le possiede e le usa va quindi contro gli interessi di molti.
Uno studio di progettazione cosa dovrebbe fare? Quali percentuali può guadagnare sui materiali venduti dai suoi amici che non ci sono? Quanto su un’opera che nel complesso ha tutta utilità e niente prezzo? Quanto la banca su una casa che si può comprare in contanti e completare senza ponteggi in una settimana?
E’la nostra società coi suoi tecnici professionisti e i suoi soloni stolti ad essere sbagliata per questo tipo di prodotto, devono vendere ridondanza e inutilità consegnando la gente a una vita di sacrificio prigioniera di mutui e obblighi di lavoro per pagare e mantenere cose non necessarie.
andrea dice
parole sante! aggiungo un’altro motivo per cui non prenderanno piede, almeno nel breve periodo, viviamo in un mondo conformista: “perche’ devo essere l’unico a farmi una casa cosi strana? mi prenderanno per il culo, penseranno che sono un morto di fame che non ha i soldi per una casa “decente”, chissà cosa penseranno di me, etc etc”. Finche’ vivremo per come appariamo sarà cosi
Angelo Formicola dice
Io personalmentw crederei che sei intelligente che scegli la libertà da un mutuo che ti schiavizza tutta la vita o che pteferisci spendere i tuoi soldi in viaggi hobby e divertimento e poter ridurre anche il lavoro..
Oltre a sostenere il pianeta nell ecostenibilita’ .
Poi chiedi a tutti quelli che aono ad Amatrice o all Aquila che hanno perso casa vissuto lutti perché per non sembrare morti di fame erano sotto case di mattoni e cemento.
L edilizia concepita con mattoni ormai è superata ci vorranno forse vent anni ma vent anni o più se ti costruisci una casa in cemento sarai considerato pazzo
isabella dice
io sarei molto interessata a questo tipo di costruzioni ma non cè proprio modo di farle arrivare in italia?
vivendo in zona sismica sarebbe la soluzione migliore e anche bella.
non si può far nulla?
Dino dice
Purtroppo hai detto una grande verità; grazie
Tal dice
Dunque, a me questa soluzione – specie il modulo “Long Dome”, con 4 “pareti” laterali aggiuntive, che permettono un tipo di mobili meno “critici” – piace in linea di massima. Certo la cupola geodetica di Fuller non è il massimo, come dice qualucno qui. Soffre di molti dei difetti rintracciabili un po’ ovunque, pure su Wikipedia.
Anche la NRJA Dom(e) ne soffre alcuni. Insomma, c’è un bel po’ di spazio non facilmente sfruttabile, lungo le pareti curve… E fare dei mobili su misura risolve solo in parte i problemi, dandoti indietro dei costi extra piuttosto elevati.
Se ci fate caso, sbirciando la NRJA Dom(e) & simili si nota la mancanza di librerie e altri mobili normali, con legno diritto, più economici. che si firrebbe ‘er mettere in mezzo, a mo’ di divisori… Inoltre, devo ancora informarmi sul problema di dilatazione termica che quegli scheletri di metallo subiscono per opera del Sole…
In definitiva si dovrebbe poter usare prefabbricati di cemento o simili (scusate, sono un profano in merito..) tali da poter essere assemblati bene, senza possibilità di ristagni di acqua.
Forse i moduli di questa dome giapponese risponde a questi criteri… e certo non capisco cosa c’entrino le banche, visto che è la gente che gli va a chiedere il mutuo, mentre non ci sono obblighi o sudditanze delle ditte verso le banche a livello di normativa. Insomma, le ditte potrebbero tranquillamente costruire questi moduli, banche o non banche dato che queste non si trovano in fabbrica a mettere i bastoni tra le ruote.
Se poi l’elemento di cemento ingloba al suo interno un’anima adeguata di quel polistirene, allora mi parrebbe una cosa sensata e fattibile (anche se gli acquirenti non si recano alla vicina (?) banca a chiedere prestiti usurai)
Quella fola per cui, secondo Inquilino, “tecnici professionisti e i suoi soloni” sarebbero interessati a far lavorare non se stessi, ma bensì le banche, è un delirio. Ditte e tecnici hanno interesse a produrre e guadagnare per conto proprio. Stop. E, anzi, più è la quantità di soldi disponibili in tasca alla gente, maggiore sarà la quantità suscettibile di vendere questo tipo di case economiche.
Il problema è sia dei costi dei mobili che una geodetica comporta, sia culturale (i gusti normali sono lontani da queste cupole che paiono serre o basi montane per scienziati del clima).
Non ho capito, poi, quella storia degli “amici che non ci sono”, dichiarata da “Inquilino” nella sua strana analisi. Colpa mia, forse.
Idem col fatto che, secondo lui, una dome house non avrebbe un prezzo (in realtà, il modulo base costava 25 mila euro tempo fa’), cui si deve aggiungere la “fodera” , sia esterna che interna, di malta che quella casetta esige. Una rifinitura non da poco (a meno di non accontentarsi di risultati esteticamente penosi)
Cmq sia, io penso che non sia da sottovalutare anche l’ignoranza, riguardo a questo prodotto, che forse è diffusa pure nel settore edilizio. Forse davvero servirebbe solo più conoscenza. Di fronte a costi abbordabili, sono molti quelli che la comprerebbero.
In ogni caso, vi sono anche altre soluzioni che mi hanno colpito. Tenuto conto che il legno si può trattare sia antitarma che anti-formica (meglio il trattamento a pressione), mi ha impressionato la soluzione “ALLin” (https://www.youtube.com/watch?v=Wt4zrkV4v2w). E’ quasi tutto a incastro, un paio di persone bastano – se si organizzano bene – a far tutto eccetto la copertura finale del tetto, che comporta una gru. Non conosco i prezzi, al momento.
Ho visto anche gli “Smart Blocks” (praticamente moduli del Lego) e i “Flex Lock”, ma la soluzione “ALLin” è quella che mi ha persuaso di più, finora. Non so voi.
pier luigi pezzo dice
a prescindere dalle osservazioni la cosa che mi interessa é: lei per caso l’ha costruita da qualche parte del mondo oppure no? Se si quale utilizzo ne fa, per tutto l’anno oppure come si legge solo a livello temporaneo?.
Grazie per le risposte che mi vorrà inviare
Giorgio dice
salve, vorrei parlare con INQUILINO privatamente in quanto sono interessato a questo tipo di costruzioni e vorrei avere maggiori informazioni
Tal dice
Salve. “inquilino” è senz’altro un esperto, ma certe sue affermazioni – date come apodittiche – non si sa dove si basino, in effetti.
Io le consiglio di leggere (dopo il controllo-moderazione) il mio commento e pareri, in merito. Ci sono dei riferimenti, forse per Lei interessanti. Di alcune parole chiave (tipo Flex block o Smart Blocks) può incollarle sulla casella di ricerca di Youtube, e vedere i filmati relativi.
Lorella dice
Vorrei sapere il costo per una abitazione del genere …2 camere, 2 bagni e cucina con sala a vista
Luigi dice
Dove si possono trovare per farle fare qui in italia?
michelle prada dice
Salve, io sarei interessata a saperne di più, sembrerebbe essere la soluzione ideale per chi, come me, non può permettersi l’acquisto di una casa convenzionale, inoltre apprezzo le caratteristiche descritte.
Qualcuno sa dirmi se in Italia (Veneto meglio ancora) si possono reperire? Dove e a chi mi posso rivolgere?
Lionel pierre dice
Oltre che impressionato positivamente , vorrei sapere se è possibile avere una Dome house anche in Italia
Toni dice
Anche io sarei interessato, mi farebbe piacere avere qualche riferimento; anche qualche persona…….grazie anticipatamente
Stefano dice
mi piacerebbe comprare un terreno non edificabile e una dome house base di 40 mq, c’è qualcuno che sa se si può fare a Bologna? E come si può procurare qua in Italia una dome house?
Giovanni dice
Potrei avere maggiori informazioni circa i costi e le opere da fare prima (massettoo, impianti ecc…)
Francesco G. Catalano dice
Salve, desidero conoscere il contatto del distributore più vicino al ns. paese
Fabrizio dice
Sarei interessato nel ricevere informazioni, prezzi, tempi di consegna, eventuale contatto rivenditore in Italia.
Anna Grillo dice
Salve,qualcuno mi saprebbe dare informazioni sui costi, e a chi rivolgersi x l aquisto di una Dome house..o se ci sono distributore in Italia.grazie
Loris dice
Salve, la nostra azienda sta per avviare l’attività di vendita e installazione di questo prodotto, se è interessato mi contatti alla mia e.mail. supreme.energia@gmail.com
Tania dice
Molto interessante, economica, ecologica, sicura,… l’unico dubbio che ho riguarda l’eventualità che i ladri entrino agilmente col seghetto a batterie…
Luigi dice
Dove si possono comprare,qui in Italia?
Antonella C dice
Salve,qualcuno mi saprebbe dare informazioni dove si possono comprare, qui in Italia? di una Dome house..o se ci sono distributore in Italia.grazie