I percorsi di attraversamento e di sosta all’interno del giardino possono essere costituiti da materiali diversi, combinati tra di loro o adoperati singolarmente a seconda dei gusti e delle necessità funzionali ed estetiche. Materiali pavimenti giardino.
Materiali pavimenti giardino.
Le materie solitamente utilizzate per la pavimentazione da giardino sono il legno, gli autobloccanti, il cotto, la ghiaia e il ghiaietto, i ciottoli, le pietre e i marmi, ma anche i percorsi semplicemente inerbiti; ognuno di essi ha delle sue caratteristiche proprietà e talvolta qualche pecca, ma andiamo ad analizzare i primi tre materiali elencati ( degli altri parleremo nel prossimo articolo).
Il legno
Questo materiale ‘caldo’ e completamente naturale è facilmente adattabile a tutti gli ambienti e contesti se ben dosato e non si eccede nell’uso. Solitamente è adoperato nelle zone prossime a piscine e solarium esposti al sole in quanto ha il pregio di non surriscaldarsi eccessivamente, a dispetto di cemento e materiali lapidei ad esempio, e quindi di non scottarsi qualora, una volta usciti dalla piscina, si cammini a piedi nudi o ci si sdrai direttamente sulla superficie; assorbe inoltre l’acqua senza incentivare quindi pericolose scivolate possibili in ambienti umidi. La pecca è la richiesta e costante manutenzione dovuta al naturale e graduale deterioramento delle tavole facilitata e velocizzata da estati molto cade e con scarse precipitazioni; almeno una volta all’anno quindi la superficie, soggetta anche a intagli e scalfitture, dovrebbe essere trattata con prodotti protettivi opportuni.
Gli autobloccanti
Gli elementi autobloccanti sono parti in cemento di forma geometrica, di solito quadrata o rettangolare, aventi incastri opportuni atti a posare la pavimentazione senza aggiunta di altri materiali leganti e quindi posizionati a secco. Questi possono avere capacità drenante in proporzione al numero e grandezza delle fughe presenti nella pavimentazione, l’acqua infatti non scivola via ma si infiltra all’interno degli spazi tra blocco e blocco finendo nel terreno sottostante. Per quanto riguarda l’aspetto estetico i modelli più recenti presentano la superficie esteriore colorata e trattata in vari modi così da imitare altri materiali come pietre, ciottoli e mattonellato che sarebbero però più costosi da installare. Gli autobloccanti sono in sintesi un buon compromesso per pavimentare una superficie piuttosto estesa ma ad un prezzo ridotto con una discreta resa estetica, si puliscono facilmente e qualora i singoli pezzi subiscano dei danni possono essere sostituiti con altrettanta semplicità.
Materiali pavimenti giardino.
Il cotto
Il cotto si può adoperare in tavelle o mattoni simili ad autobloccanti e quindi posabili a secco ma cotti addizionando del silice che assicura una durata e permanenza nel tempo anche contro agenti atmosferici come il gelo. Le tavelle invece per durare devono essere posate con l’aiuto di materiale legante quale cemento, sono molto gradevoli alla vista, disponibili in varie dimensioni e più sottili dei mattoni.
A prescindere dal formato utilizzato il cotto presenta lo svantaggio di assorbire altre sostanze e quindi macchiarsi con estrema facilità.
Vedi anche: Pavimentazioni giardino, materiali: ghiaia, ciottoli, pietre, marmi
Materiali pavimenti giardino – di Redazione
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