Misure volte al risparmio energetico. La maggior parte degli edifici costruiti nel nostro Paese risalgono agli anni ’50 e ’60 quando non si faceva attenzione affinché le costruzioni fossero realizzate con cura, per garantire confort e nello stesso risparmio energetico. Risparmiare energia: accorgimenti da seguire.
Risparmiare energia: accorgimenti da seguire.Queste tematiche, come anche quella della sostenibilità degli edifici, si sono andate sviluppano col tempo, fino ad arrivare ai giorni nostri in cui il costruire secondo i dettami della bioedilizia sta diventando la regola.
Se poi a ciò si somma la possibilità di avere rilevanti detrazioni fiscali, come quella del 55% per la riqualificazione energetica degli edifici e quella del 36% per le ristrutturazioni edilizie, allora appare evidente che prima o poi bisogna mettere in conto l’effettuazioni di lavori volti ad adeguare il proprio immobile.
Molti sono gli interventi con i quali è possibile migliorare l’efficienza energetica della propria casa: si va dall’isolamento termico alla climatizzazione e all’utilizzo di energie alternative, fino ad arrivare al recupero ed al riciclo delle sostanze.
Interventi sulle pareti: le pareti di un’abitazione disperdono il 35% circa del calore esistente all’interno dell’immobile. Per evitare la dispersione è possibile intervenire sia all’interno, con soluzioni più economiche e semplici, sia all’esterno, con soluzioni molto più efficaci delle prime.
Interventi su tetti: anche i tetti tendono a disperdere molto calore, circa il 25%. Gli interventi di isolamento consistono, nel caso di solai accessibili, nell’applicazione di un materiale isolante sul pavimento del solaio. In mancanza di solaio, lo strato isolante va applicato sotto le tegole.
Interventi sugli infissi: gli infissi solo la causa della dispersione di circa il 10% del calore. Per eliminare quest’inconveniente è possibile o utilizzare direttamente dei serramenti anti-spiffero o installare doppi o tripli vetri. In quest’ultimi, l’aggiunta di gas inerte all’interno dell’intercapedine aumenta maggiormente il loro potere isolante.
Interventi sulla pavimentazione: i pavimenti sono particolarmente difficili da isolare senza un’ approfondita ristrutturazione. Essi disperdono il 15% circa del calore esistente nell’ambiente casa. Più facile è l’intervento se si dispone di uno scantinato o di un garage al piano sottostante in cui si può isolare il soffitto.
Il riscaldamento: per risparmiare energia è consigliabile installare caldaie a condensazione che rispetto a quelle tradizionali consumano il 30% in meno di energia, sempre ché funzionino con impianti a bassa temperatura (30-35°C) come i pannelli radianti a pavimento, a soffitto o a parete. I termosifoni tradizionali lavorano a 65-70°C. Si può optare anche per le caldaie a biomassa o a pellet che funzionano utilizzando combustibile derivante dai residui agricoli o dagli scarti di lavorazione del legno. Esse, oltre ad essere economiche, contribuiscono a ridurre le emissioni di CO2.
Interventi volti al recupero ed al riciclo: una soluzione che permette di risparmiare energia è quella dell’utilizzo di una cisterna nella quale convogliare le acque piovane raccolte dal sistema di gronda per poi riutilizzarle per gli scarichi del bagno o per l’innaffiamento del giardino.
Anche l’installazione di apposite rubinetterie che miscelano l’acqua con l’aria permette un notevole risparmio di acqua che può arrivare fino al 50%.
Le energie alternative: l’installazione di un impianto solare termico permette di riscaldare l’acqua di casa con un risparmio quasi del 40% rispetto all’uso del gas.
All’impianto in questione si può abbinare anche la lavastoviglie o la lavatrice che così possono utilizzare anche l’acqua già riscaldata dell’impianto solare, con un risparmio fino all’80% di energia.
L’impianto può essere inoltre integrato al riscaldamento mediante sistemi a circolazione forzata, ideali per impianti di riscaldamento a bassa temperatura. L’installazione di un impianto geotermico domestico prevede lo scambio di calore con il sottosuolo al fine di riscaldare l’abitazione nel periodo invernale, mediante impianti a bassa temperatura, e per raffreddare in estate. Il costo però di un impianto del genere è maggiore rispetto ad un impianto a combustione fossile. Se poi si vive in una zona in cui la ventosità media annua è superiore a 5 m/sec si può installare un mini impianto eolico, in grado di generare una potenza fino a 20kW.
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