Modello Unico 2012: cedolare secca, contributo di solidarietà, agevolazioni 36%. Sul sito dell’Agenzia delle Entrate è possibile trovare la bozza di modello unico 2012 per le persone fisiche che prevede una serie di novità importanti.
Infatti, la bozza di modello unico comprende ora anche uno spazio dedicato al contributo di solidarietà, quello sulla cedolare secca sugli affitti ad uso abitativo, nonché l’eliminazione dell’obbligo di inviare la comunicazione di inizio lavori al centro operativo al fine di usufruire dell’agevolazione del 36% per le ristrutturazioni edilizie.
Nel modello unico è inoltre presente, nella parte delle istruzioni, una serie di chiarimenti volti a ricordare il contribuente che la scelta per la cedolare va inserita nella dichiarazione per i contratti di affitto in corso al 2011, scaduti o risolti entro il 7 aprile 2011, nonché va inserita per i contratti in corso per tale data e per i quali era già stata effettuata la registrazione, infine per i contratti di affitto prorogati e per i quali era stato fatto il pagamento.
Il quadro RB del modello unico 2012 è dedicato alla cedolare secca. In particolare, la sezione I, quadro RB, prevede l’inserimento (in caso di cedolare secca) dei dati relativi alle abitazioni date in affitto, mentre la sezione II prevede l’inserimento degli estremi di registrazione del contratto di affitto.
Inoltre, al rigo RB11 vanno scritte le imposte dovute, gli acconti versati, e l’eventuale eccedenza di acconto pagato all’85% anziché al 68%, secondo quanto previsto dal Dpcm 21 novembre 2011 (differimento del versamento di 17 punti percentuali dell’acconto 2011), usata in compensazione.
Nella sezione IIB, quadro RP, bisogna inserire i dati relativi alle abitazioni su cui sono intervenuti lavori di ristrutturazione per cui si è chiesta la detrazione del 36%, e ciò nel caso in cui il contribuente non abbia inviato la comunicazione preventiva di inizio lavori al centro operativo.
I dati da inserire, in caso di ristrutturazioni eseguite nel 2011 riguardano i dati catastali identificativi delle abitazioni, gli estremi di registrazione del contratto, i dati della domanda di accatastamento, ciò solo se l’immobile non è ancora censito
Il modello unico 2012 prevede poi tra le novità , al quadro CS, il c.d. contributo di solidarietà per quei contribuenti aventi un reddito complessivo superiore a 300mila euro lordi annui. Tale contributo si versa insieme al saldo dell’Irpef, è deducibile dal reddito complessivo e si calcola nella misura del 3% sulla parte che eccede il reddito di 300 mila euro.
Per quei contribuenti che esercitano attività di impresa e detengano uno o più apparecchi per la ricezione televisiva in locali aperti al pubblico è necessario poi inserire nel modello anche dati riguardanti il canone rai.
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